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Avellino ci hai provato, ma il Catania si conferma un tabù

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Avellino – Il “Massimino” si conferma un tabù per l’Avellino. La truppa irpina esce sconfitta con il punteggio di 3-1 dal Catania. Decisiva la doppietta nel primo tempo di Russotto con annesso rigore nel recupero di Sarao. Non basta il rigore di D’Angleo. Si interrompe la striscia positiva di risultati utili dell’Avellino. 

Primo tempo. Sospiro di sollievo prima dell’inizio della partita per l’Avellino. Al sessantacinquesimo giro di tamponi tutti sono risultati negativi. All’annuncio delle formazioni una sola novità per l’Avellino di Braglia: Santaniello in attacco al fianco di Fella. Il Catania agguanta il vantaggio al 3′ del primo tempo. Punizione di Russotto da trenta metri, deviazione di Santaniello, che sorprende Forte. Proteste veementi all’11’ da parte dell’Avellino. Santaniello cade a terra a contatto con Claiton, ma secondo il direttore di gara il contatto è involontario. Nella prima mezz’ora di gioco, l’Avellino, fatica a trovare la giusta intensità in attacco. L’Avellino ci prova al 33’. Tito ci va di testa e assiste la corsa verso l’area di D’Angelo, che calcia di prima intenzione colpendo male il pallone. Facile preda di Martinez. Sessanta secondi dopo è raddoppio del Catania. Triangolazione Russotto-Piccolo-Russotto e conclusione in porta facile facile, che batte Forte sul primo palo e fa doppietta. Al 45’ è calcio di rigore per l’Avellino. Santaniello interviene sul retropassaggio di Maldonado a Martinez, ruba palla e viene steso dal portiere. D’Angelo insacca alle spalle dell’estremo difensore etneo. Termina così il primo tempo con il risultato di 2-1 in favore del Catania.

Secondo tempo. Doppio cambio ad inizio ripresa per l’Avellino: dentro Rizzo e Dossena per Adamo e Miceli. Al 9’ rete annullata a Santaniello. L’attaccante, partito leggermente avanti a Claiton, aveva sorpreso Martinez con un colpo di testa. Ci prova il Catania al 16′. Colpo di testa di Giosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, pallone oltre la traversa. L’Avellino va vicino al pareggio al 32’. Occasione per l’Avellino su un cross di Rizzo dalla destra, Santaniello arriva in corsa e colpisce di testa. Il pallone sorvola la traversa, ma l’arbitro aveva fermato il gioco per una spinta dell’attaccante su Claiton. Giallo per Silvestri che salterà il prossimo impegno con la Virtus Francavilla. Ci prova al 42’ l’Avellino. Buona combinazione tra Maniero e Santaniello, palla a Rizzo che ha crossato basso sul secondo palo, dove Maniero è arrivato in scivolata con un pizzico di ritardo. Incredibile errore difensivo di Sales, al 45′, che perde palla sul pressing di Rizzo. Il pallone arriva a Santaniello e si alza la bandierina del guardalinee: l’attaccante era in fuorigioco, Rizzo si sarebbe ritrovato tutto solo davanti a Martinez. In pieno recupero calcio di rigore per il Catania. Fallo sciocco di L. Silvestri su Manneh. Sarao insacca alle spalle di Forte. Termina 3-1 in favore della compagine siciliana.

Il tabellino di Catania-Avellino (3-1):

Rete: 3′ pt e 34′ pt Russotto, 46′ pt D’Angelo (rig.), 95′ st Sarao (rig.)

Catania (4-3-3): Martinez; Calapai, Claiton, Giosa (38’st Sales), Pinto; Izco (12′ st Welbeck), Maldonado (33’st Rosaria), Dall’Oglio; Piccolo (33’st Albertini), Sarao, Russotto (12′ st Manneh). A disp.: Confente, Albertini, Sales, Zanchi, Rosaia, Reginaldo, Di Piazza, Vrikkis. All.: Baldini.

Avellino (3-5-2): Forte; L. Silvestri, Miceli (1’st Dossena), Illanes (19’st Rocchi); Ciancio, Adamo (1’st Rizzo), Aloi, D’Angelo, Tito (5’st Baraye); Fella (19’st Maniero), Santaniello. A disp.: Pane, Rocchi, Dossena, Rizzo, Di Martino, Baraye, Maniero. All.: Braglia.

Arbitro: Zufferli della sezione di Udine. Assistenti: Pintaudi della sezione di Pesaro e Politi della sezione di Lecce. Quarto ufficiale: Pashuku della sezione di Albano Laziale.