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A difesa del Parroco della Chiesa di San Ciro scendono in campo il Comitato Difendiamo i nostri figli e l’Associazione genitori irpini che lanciano un appello alle forze dell’ordine, all’amministrazione comunale e ai cittadini di impegnarsi affinché episodi come quelli accaduti non succedano più. Così come si fa per la libertà ed il rispetto di parti della società lo si faccia con tutti, religiosi e genitori inclusi. 

Il comitato esprime una forte condanna contro chi ha adoperato frasi ingiuriose nei confronti di Padre Luciano, che è per i fedeli un padre e un ottimo pastore della comunità e si adopera, non solo come guida spirituale, ma cerca di contribuire alla crescita delle persone e di partecipare al processo di formazione delle coscienze verso il rispetto e l’impegno per e nella società nella valorizzazione del servizio e del bene comune.

I parrocchiani e i fedeli dicono di sentirsi offesi dai vandali che hanno calpestato la libertà di pensiero, di culto e di religione in un momento in cui la società non fa altro che decantare la libertà individuale. Sia il Comitato che l’Associazione dicono di sentirsi addolorati e lanciano un monito affinché non ci siano mai più atti come quello che ha danneggiato la Chiesa.

Intanto nelle prossime ore i giovani della comunità parrocchiale provvederanno a ripulire il sagrato e le mura della Chiesa e a rimuovere le scritte in segno di sostegno e di solidarietà a Padre Luciano.