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Avellino – Rischia seriamente di diventare un mistero la vicenda legata ad Avellino Città Servizi. Questa mattina, infatti, la Giunta avrebbe dovuto deliberare sul futuro della controllata del Comune. Due gli aspetti su cui si sarebbe dovuto discutere: ricapitalizzazione della società e piano d’impresa 2017-2019. Nel primo caso, infatti, l’emergenza sta tutta in quel -780 mila euro con cui è stato chiuso il bilancio del 2015. Un buco enorme che costringerà il Comune, che detiene il 100% delle quote Acs, a rivedere il capitale sociale dell’azienda per coprire le perdite.

Nel secondo caso, invece, il nuovo piano d’impresa  redatto dal commissario Greco, prevede una riduzione drastica delle attività dell’azienda che ritornerà ad occuparsi esclusivamente di parcheggi e strisce blu. Lo stesso commissario, in passato, aveva fatto notare come, buona parte del buco a bilancio trovato, era dovuto proprio all’aumento delle attività destinate ad Acs negli anni, come la pulizia delle aree verdi e la guardiania di varie strutture comunali.

Nonostante entrambi i documenti siano pronti da mesi, però, anche oggi la Giunta comunale non ha proceduto alla loro approvazione, dopo il passo falso di ieri mattina. Ufficialmente si sarebbero rese necessarie ulteriori verifiche da parte degli uffici, facendo slittare le due approvazioni a venerdì, quando la Giunta tornerà a riunirsi. Nei fatti, però, restano evidenti i tanti ritardi che si stanno accumulando per il caso Acs e il suo futuro, senza dimenticare quel bando per l’affidamento in gestione delle aree di sosta chiuse che ancora non arriva, facendo perdere al Comune introiti importanti.

Marco Imbimbo