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Avellino – Duemila euro per rilasciare il certificato di qualifica professionale, così da poter partecipare al Bando Ata 2017. E 300 euro per l’ottenimento dell’Eipass, la nuova patente europea di certificazione informatica. Questo era quanto chiedeva un sindacalista di Avellino, garantendo così, a chi non aveva i requisiti, la partecipazione sicura al concorso con un punteggio di 10,6.

La scoperta da parte di Luca Abete. L’inviato di Striscia la Notizia ha smascherato il sindacalista, raggelando anche i colleghi, che inizialmente non credevano a quanto stava accadendo all’interno del sindacato.

La complice di Luca Abete, infatti, con tanto di telecamerina nascosta, si era presentata presso gli uffici del sindacato per chiedere come, la sorella disoccupata, potesse partecipare a quel concorso per collaboratore scolastico, pur non avendo i requisiti. Ferma la rassicurazione del sindacalista, a cui bastava il documento di riconoscimento e il codice fiscale della persona interessata, che le aveva assicurato la partecipazione con tanto di qualifica professionale e di certificazione informatica, al prezzo di 2.300 euro da mettere “dentro una busta”, come si sente nella registrazione. Ora si attendono gli sviluppi dei vertici provinciali del sindacato e della Magistratura.

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Mario Pennella