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Il Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane incassa il parere positivo di ben 80 Comuni sui 118 irpini (popolazione rappresentata 300.160) , alla presa d’atto del bilancio di previsione 2023-23 e annesso Documento unico di programmazione, e al rendiconto di gestione anno 2022.

Le deliberazioni presidenziali già ieri avevano incassato la presa d’atto da parte del Consiglio provinciale ma oggi, in sede di Assemblea dei Sindaci, nessuno si aspettava un risultato così importante.

Un dato di natura politica, oltre che squisitamente tecnico sulle questioni contabili che riguardano la Provincia di Avellino.
Nelle settimane in cui numero uno di Palazzo Caracciolo è al centro di dibattiti e polemiche rispetto alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, non va sottaciuto l’atteggiamento che appare di tregua rispetto ai colleghi primi cittadini irpini, a partire da quello di Avellino, Gianluca Festa, così come il collega di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, nella doppiaveste di Presidente dell’Ato Rifiuti il cui scontro con Buonopane è finito a carte bollate.  

Una tregua certamente momentanea e che non districa i nodi dell’affaire rifiuti e che, piuttosto, appare anche opporunità per i Comuni per potersi assicurare la super regia della Provincia per le progettazioni del Pnrr.

Abbiamo creato una struttura speciale con un dirigente e un gruppo di tecnici che si stanno dedicando a quelli che sono i progetti della Provincia ma anche e soprattutto per fare assistenza tecnici ai comuni- dice sul punto Buonopane- La parte più delicata ora è quella di rispettare i termini per l’affidamento dei lavori e quindi la rendicontazione. La piattaforma Regis che dovranno utilizzare tutti gli Enti è piuttosto complessa, perciò ci siamo preparati da questo punto di vista e aiutiamo i comuni.

Si pensi- aggiunge il Presidente- che quella di Avellino è una delle poche province che ha messo in capo questo tipo di iniziativa. Anche rispetto ai fondi per gli Asili Nico, con il Ministro Fitto che ha messo in discussione i fondi  delle progettazioni. Nel nostro caso, da informazioni che ho acquisto personalmente noi invece non siamo in ritardo e entro la data del 31 maggio i Comuni affideranno i servizi nel pieno rispetto dei termini fissati dal Pnrr. Tuttavia mi auguro che sul campo generale si faccia marcia indietro rispetto a questa idea avanzata da Fitto”.

Rispetto alla cifre del bilancio già illustrate ieri in Consiglio ( e che dovranno ritornare al vaglio dell’Assise per il via libera definitivo), Buonopane rivendica con orgoglio soprattutto il capitolo edilizia scolastica che, ad esempio, destina 20 milioni all’abbattimento e ricostruzione dell’Istituto De Luca, 13 milioni all’abbattimento dell’Imbriani che si trasferà in toto nell’ex sede del Geometra e via Morelli e Silvati.

Tornando al tema rifiuti che pure aveva assorbito gran parte del dibattito del Consiglio provinciale, in Assemblea dei sindaci non è stato praticamente mensionato.

Il Presidente Buonopane, da parte sua, sollecitato sui cronisti a fornire la sua opinione rispetto allo slittamento dell’incontro di domani convocato dai consiglieri regionali   cerca di gettare acqua sul fuoco rispetto a chi gli domanda se sia da intendere come segnale di una mancata intesa politica. “Non vedo negativamente il rinvio. C’è una valutazione in atto, proposte sul tavolo come quella della Provincia. Prendo per buona l’iniziativa dei consiglieri regionali che si sono fatti parte attiva rispetto a questo percorso. Aspettiamo questo incontro e noi parteciperemo con interesse”. 

Intanto però nelle stesse ore l’Ato Rifiuti ha riunito di nuovo e a sopresa il Consiglio d’ambito per una ulteriore presa d’atto sulla costituzione della società in house interamente pubblica, la “Irpinia Rifiuti Zero”.

In Consiglio provinciale adozione dei bilanci ma resta lo scontro sulla gestione dei rifiuti