- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Nella domenica in cui espolde la festa di colori e musica che porterà al Carnevale 2024, arriva la conferma che nemmeno quest’anno andranno in scene le maschere del tipo Carnevale di Paternopoli, almeno non con i grandi fasti che da sempre l’hanno caratterizzato.

E’ l’Associazione Carnevale di Paternopoli, soggetto delegato dal Comune di Paternopoli in base a Convenzione all’organizzazione della manifestazione, a rendere noto che si sono susseguite “una serie di situazioni non previste e non imputabili alla nostra negligenza, strettamente legate alla oramai morente partecipazione popolare e alla perdita di quell’entusiasmo spontaneo necessario per la realizzazione dell’evento, che hanno rallentato, bloccato e inevitabilmente compromesso il regolare svolgimento dei lavori di realizzazione dei carri allegorici nei tempi consueti”.

Eppure il Carnevale di Paternopoli, almeno fino a prima della pandemia, con le sue oltre 40 edizioni ha da sempre rappresentato uno degli eventi di punta della provincia di Avellino, tanto da cucirgli l’etichetta “Paternopoli è l”unica vera Viareggio dell’Irpinia”

E non è un caso se la nascita del Carnevale Paternese si deve all’inventiva del conciddatino Alfonso Basile, che alla sua prima edizione del Carnevale denominata “La scoperta dell’America” allestì una enorme nave, che rappresentava la “nave della speranza”.

E tornando ai giorni nostri l’Associazione continua a spiegare: “Ci sono state proposte da parte di gruppi di persone di portare a termine in modo personale e privato la realizzazione di alcuni carri allegorici (con budget, rischi e permessi a carico dell’Associazione Carnevale,) ma le regole e le norme giuridiche oggi esistenti, impongono una forma giuridica adeguata, che è la costituzione in Associazione per poter essere assegnatari dei lavori e degli standard di sicurezza estremamente elevati. Ben vengano queste iniziative ma oggi, molto più di ieri, alcune regole devono essere seguite in maniera pedissequa e il mantenersi nei limiti di tali regole è fondamentale per la realizzazione dei carri allegorici e dell’evento Carnevale.

Alla data odierna (03 febbraio 2024), quindi, non ci sono più i tempi tecnici, ma soprattutto pratici, per la realizzazione delle opere in cartapesta che rispondano fedelmente ai progetti pensati in base ai tempi che avevamo a disposizione. Da sempre siamo convinti che il Carnevale di Paternopoli sia un “bene culturale” del territorio e patrimonio della comunità, con una caratteristica unica, imprescindibile e irripetibile: la sua storia. Purtroppo e a gran malincuore dobbiamo constatare che l’allontanamento della Comunità di Paternopoli dal Carnevale è estremo e molto palese. Sicuramente questa Associazione ha fatto delle scelte divisive ma sempre in una prospettiva di crescita del Carnevale di Paternopoli. Al tempo stesso si credeva e si contava su un crescente entusiasmo popolare che però nel corso degli anni è scemato fino ad annullarsi totalmente”.

Per questo con grande rammarico il Presidente, il Direttivo e l’Assemblea dei Soci prendono atto dell’impossibilità di completare le opere allegoriche entro le normali date previste per il Carnevale rinviando la Manifestazione a data da destinarsi che sarà opportunamente comunicata al Comune di Paternopoli e pubblicamente:
Auspichiamo, nel prossimo periodo, una maggiore consapevolezza della situazione venutasi a creare e di conseguenza una maggiore partecipazione. Precisiamo ulteriormente che l’Associazione è disponibile con tutte le persone e con tutti i gruppi che si proporranno per aiutarci nella realizzazione dei carri allegorici ma tenendo conto del pieno rispetto delle normative, de gli s’andard minimi di sicurezza e del tema indicato per l’edizione 2024″.

Le foto allegate dall’articolo sono state diffuse sul profilo ufficiale “Carnevale di Paternopoli”.