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Work in progressi al Centro Vivendi di via Ferriera per l’attivazione di nuovi servizi pubblici in quello che per decenni ha rappresentato uno degli scandali degli sprechi amministrativi, l’ex Mercatone.

Al taglio del nastro della prima attività commerciale, nel dicembre 2020, in pochi forse avrebbero scomesso che davvero in quel momento, tra l’altro in piena pandemia, si stava compiendo il primo passo di un progetto destinato a crescere e, soprattutto, non perdersi strada facendo.

Troppo vivo, ancora oggi, il ricordo di quel che era diventato il Mercatone, inaugurato negli anni del post terremoto 80 con l’obiettivo di portare ripresa e sviluppo all’intera comunità e che invece, come detto, al posto di rappresentare il simbolo della rinascità della città, ha rappresentato quello dello spreco dei fondi del post-sisma.
Di anno in anno, di decennio in decennio, quella mastodontica struttura comunale alle porte della città, fu lasciata all’abbandono più totale, fino a diventare covo di drogati, senzatetto e del degrado specchio dell’intera Avellino.

Il punto di svolta si è registrato nel 2017, un anno che era cominicatiato nel peggiore dei modi, quando all’alba dell’Epifania, in una Avellino imbiancata dalla neve, proprio all’interno dell’ex Mercatone venne trovato il corpo senza città di un senzatetto, il 43 enne Angelo Lanzaro.

Dopo pochi mesi l’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Foti si decise a rimboccarsi le maniche, scegliendo la strada del project financing per la riqualificazione dell’immobile di via Ferriera.
Un progetto da oltre 9 milioni di euro agguidacato della società “Vivendi S.r.l.”, la partecipata della Principe S.p.A. di Napoli per 30 anni, che ha lavorato alla completa ristrutturazione del complesso edilizio per attivare un moderno centro commerciale polivalente sulle ceneri dello sfortunato mercato all’aperto.

Il primo passo, come detto, l’apertura di un grande punto vendita di generi alimentari, quindi un parcheggio coperto con 400 posti auto, poi un altro di interscambio con lo scopo anche di decongestionare il traffico, poi l’apertura dell’ufficio per la riscossione dei tributi comunali, fino all’attivazione, proprio nei primo giorni del 2023, della cittadella sanitaria con il trasferimento del laboratorio di analisi Guarino e di un noto parrucchiere.

Un passo alla volta, i lavori stanno continuando per l’apertura di nuovi uffici e servizi pubblici, con 600 metri quadri destinati alla nascita dell’Asilo Nido, un’autorimessa, poi aree verdi e strutture per il tempo libero.

Il Centro Vivendi, infatti, punta a diventare anche luogo di aggregazione per le giovani e meno giovani generazioni che vorranno sfruttare gli spazi all’aperto messi a disposizione dalla società per passeggiare o trascorrere del tempo libero.
Nell’anfiteatro, per 20 giorni l’anno- dunque in estate durante il Summer Fest, l’amministrazione ha anche a disposizione la parte superiore del parcheggio per sfruttarla come location di eventi.

Intanto sono in corso di realizzazione gli interventi all’ingresso del Centro su Via Ferriera, dove a breve verrà inaugurata la piazzetta completamente riqualificata, per garantire anche un biglietto da visita rinnovato per l’accesso nella struttura che in passato è stata definita “Il Gigante buono”.