Un fine ottobre di scioperi per la Cgil irpina che, sulla scorta della manifestazione nazionali della FLC ( Federazione lavoratori della conoscenza), è pronta a scendere in piazza il 31 ottobre per chiedere, in primis, il rinnovo del CCNL 2022-24 con risorse adeguate a mantenere il potere d’acquisto delle retribuzioni rispetto all’inflazione del triennio 2022-2024, la salvaguardia della dimensione nazionale del CCNL contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione e della ricerca e la riconduzione al CCNL di tutte le materie di natura contrattuale, sino ad un complessivo piano di assunzione e la stabilizzazione del precariato contro l’uso abusivo di successivi contratti e rapporti di lavoro a termine.
Nella stessa giornata sono pronti a scendere in campo anche una nutrita festta di lavoratori dell’Istituto di vigilanza privata Cosmopol, così come deciso nel corso di un’Assemblea pubblica tenuta qualche giorno fa presso la sede cittadina della Cgil alla presenza, tra gli altri, del Segretario della Filcams Avellino-Benevento Luigi Ambrosone.
Alla base dello stato di agitazione la richiesta all’Azienda del rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro per la crescita di un malcontento dovuto a condizioni lavorative diffusamente estese anche alle aziende di altre città italiane, secondo gli scioperanti “non adeguatamente corrisposte rispetto al numero delle ore di servizio sino a tutta un’altra serie di situazioni organizzative interne.
L’Azienda di vigilanza privata ha fissato un incontro con i rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori per il 28 ottobre ma, per il momento, i lavoratori confermano il sit in pacifico davanti la Prefettura