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Avellino – “Dovevamo fare di più, ma oggi disputato un brutto primo tempo, soprattuto sotto il punto di vista dell’approccio”. Parla così il tecnico dell’Avellino, Giovanni Bucaro, al termine della sfida persa contro il Cassino. “Nel secondo tempo – ammette – Siamo entrati in campo con maggior grinta e, soprattutto, con la ferma volontà di ribaltarla. Non ci siamo riusciti anzi abbiamo preso il 2-1”.

La sconfitta contro la formazione biancoazzurra fa scivolare l’Avellino a -10 dal primo posto occupato dal Lanusei (oggi vincente per 5-0 contro l’Anzio). “Ad oggi guardando la classifica sembra che il campionato sembra compromesso – spiega Bucaro – Ma non possiamo mandare tutto all’aria. Ora dobbiamo lavorare di più. Alla fine tireremo le somme”. “Domenica scorsa contro il Città di Anagni siamo entrati con il giusto atteggiamento in campo – continua il tecnico siciliano – Oggi, però, è sembra di rivivere il primo tempo disputato contro la Torres“. Bucaro ha chiuso la sua analisi con un pensiero sul mercato: “Attendiamo novità sul caso di Alfageme e poi si vedrà”.

“Dobbiamo crederci fino alla fine – ammette Alessandro De Vena autore del gol del pareggio – Abbiamo buttato il primo tempo visto che non siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento. Allo stesso tempo, però, abbiamo avuto delle buone occasioni per piazzare il vantaggio. Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni create”. Dalla sconfitta contro il Cassino, però, viene fuori un dato importante: l’attacco a due rende di più. “Con l’ingresso di Sforzini – spiega il dieci dei lupi – Ho avuto maggior aiuto in campo. Nel primo tempo ero solo lì davanti. Nando è un giocatore di grande esperienza che ci da una grossa mano nel fare la battaglia. Nonostante il suo ingresso non siamo stati capace di vincere”.