- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Ha preso il via nella giornata di ieri il ritiro dell’Avellino di Piero Braglia. Un ritiro anomalo per tutti. Nessun amichevole in programma o torcida al fianco del gruppo. L’unica possibilità è osservare da lontano la ripartenza della squadra biancoverde. Il tutto mentre il direttore sportivo Salvatore Di Somma in sinergia con la società spinger per potare alla corte del tecnico di Grosseto i rinforzi richiesti.

Non farà ritorno in Irpinia, almeno per ora, Alessandro Di Paolantonio. Nella giornata di ieri c’è stato il confronto con l’agente Federico Andrenacci, domanda e offerta non collimano. Il regista è lontano dall’ombra del Partenio. Non va meglio per Domenico Mungo del Teramo e Mirko Bruccini del Cosenza. Per il primo il Teramo batte cassa per liberarlo, circa centomila euro. Discorso più o meno simile per il 34enne dei lupi della Sila. La società rossoblu chiede un compenso economico per liberarlo. Il dirigente stabiese nel frattempo per sciogliere il nodo Gigi Castaldo. La Casertana non ha intenzione di concedere nessuna buonuscita al bomber di Giugliano. Dalla sua l’Avellino ha avanzato un biennale per riportare l’attaccante in Irpinia. In uscita Tomas Federico è prossimo all’addio con il Pisa interessato. Mercato in stallo da un momento all’altro potrebbe decollare.