- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino –  Maltrattamenti e ripetute minacce: questo è il triste scenario che si è presentato agli occhi dei carabinieri  della Stazione di Monteforte Irpino, dopo una richiesta di intervento da parte di una mamma, sfinita dalle continue ed incessanti vessazioni poste in essere nei suoi confronti dal figlio trentenne, non nuovo a comportamenti del genere.

Vessazioni ed umiliazioni fermate a cui si è posto fine, grazie soprattutto al coraggio della vittima.

La spiacevole vicenda è accaduta a Monteforte dove un’unità dei carabinieri è intervenuta prontamente allertata dalla Centrale Operativa. È bastato poco ai militari in servizio a comprendere che dietro quella animosa telefonata si celava una particolare emergenza, motivo per cui veniva disposto in tempo reale l’invio della pattuglia e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Baiano.

 Giunti sul posto i militari hanno avuto modo di notare il comportamento minaccioso che il giovane continuava ad avere nei confronti della madre al fine di estorcerle del denaro.

Confortata dalla presenza delle uniformi, vincendo con forza la commozione, la donna ha raccontato ai militari le reiterate minacce ed angherie che ultimamente era costretta a subire da parte del figlio a seguito del diniego alle assidue richieste di denaro.

Condotto nella vicina Caserma, alla luce del quadro indiziario composto dalle evidenze raccolte nonché dalla drammatica denuncia della mamma, il trentenne è stato tratto in arresto poiché ritenuto responsabile del reato di estorsione.

Espletate le formalità di rito per lui, come disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino, si sono riaperte le porte della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.