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Avellino – Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio.

I Carabinieri della Stazione Forestale di Summonte, nell’ambito di controlli mirati alla prevenzione e repressione dell’attività di bracconaggio, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di Capriglia Irpina che, in località boschiva di Sant’Angelo a Scala, aveva posizionato una scatola in ferro con all’interno un richiamo acustico elettromagnetico e relativo amplificatore, per la cattura illegale di fauna migratoria.

Tale apparecchiatura, vietata dalla normativa vigente, è stata sottoposta a sequestro e l’uomo deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Alla medesima Autorità Giudiziaria:

  • i Carabinieri della Stazione Forestale di Bagnoli Irpino hanno denunciato in stato di libertà due persone per avere proceduto, in agro del Comune di Montella, alla eliminazione di ceppaie e piante di un bosco caratterizzato da un impianto di castagneto da frutto di circa 40 anni, modificando l’area in un castagneto da frutto di neoformazione, alterando di fatto la completa fisionomia del soprassuolo tutelato paesaggisticamente. Dagli accertamenti la trasformazione sarebbe stata effettuata in assenza di un piano di gestione forestale autorizzato dalle Autorità preposte;
  • i Carabinieri della Stazione Forestale di Avellino hanno denunciato in stato di libertà due persone per avere proceduto alla distruzione di un bosco di circa 11mila metri quadrati nel Comune di Chianche (AV) a seguito di taglio raso di piante di alto fusto trasformando così l’assetto morfologico ed idrogeologico dell’area tutelata paesaggisticamente. Dagli accertamenti la trasformazione sarebbe stata effettuata in assenza delle autorizzazioni previste e pertanto veniva posta sotto sequestro l’area oggetto dell’intervento ed elevata una sanzione amministrativa di euro 3.000,00.