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Avellino – Il 2018 sarà un anno intenso per la città di Avellino. Due i fronti su cui sarà impegnata: le elezioni per il nuovo sindaco e una lunga serie di lavori per rimetterla a nuovo. E la coincidenza tra i due accadimenti rischia di non essere così casuale. Dal mese di agosto in poi, infatti, l’amministrazione comunale ha accelerato su tanti problemi cittadini, nel tentativo di trovare una soluzione. Dal Mercatone all’ex ospedale Moscati, dalla Dogana al Centro per l’Autismo.

Oggi la giunta comunale ha approvato altri interventi per ridare un volto nuovo alla città a cominciare dal rifacimento delle strade comunali. Un maxi piano da 1,2 milioni di euro per sistemare buona parte del tessuto viario che, da anni, versa in pessime condizioni. Considerato l’iter burocratico, l’inizio del lavori è previsto per la prossima primavera, quando sono in programma anche le elezioni comunali.

Stesso periodo di riferimento anche per il centro per l’Autismo di Valle. La devoluzione dei mutui per un importo di 360 mila euro, con cui completarlo, è stata inserita oggi nel nuovo piano triennale delle opere pubbliche. Con questi soldi si punterà ad ultimare i lavori, ma prima bisognerà attendere che la Cassa Depositi e Prestiti approvi la richiesta di devoluzione dei mutui presentata dal Comune. Superato questo passaggio, si potrà mettere a bando l’intervento e dopo far partire i lavori. L’obiettivo è riuscirci entro la fine dell’anno, anche perché l’esecuzione materiale dei lavori richiederà circa quattro mesi. Se venisse rispettata questa road map, il centro per l’Autismo verrebbe consegnato alla città in primavera, come le nuove strade. Anche in questo caso in prossimità delle elezioni.

Non sono questi gli unici interventi inseriti nel nuovo piano delle opere triennali perché l’elenco, da oggi, comprende anche la riqualificazione del Mercatone con quella proposta di project financing da 9 milioni di euro. In questo caso ci troviamo di fronte a una progettazione già eseguita dal consorzio che ha proposto il project. Il tutto andrà messo a bando per poi far partire i lavori nel tentativo di riuscirci prima delle elezioni, al pari di altri interventi inseriti nel nuovo piano delle opere triennali come la rotatoria all’incrocio di San Ciro e la pista ciclabile di viale Italia.

Marco Imbimbo