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Quando si parla di celebrare il congresso del Pd irpino‪, dal Narzareno sono categorici: è il 23 luglio. E rispondendo alla richiesta ‬di chiarimenti inviata dalla commissione di garanzia provinciale‪,‬ venerdì scorso, confermano pure l‪’‬apertura agli iscritti on line. La commissione di garanzia provinciale prende atto e tornerà a riunirsi lunedì 3 luglio alle ore 18,30 presso la sede della federazione del Pd di Avellino.‬
‏”L‪’‬insediamento ha di fatto avviato l’iter congressuale‪”, precisa il presidente della Commissione provinciale, Giuseppe Di Guglielmo‬. ‪”‬In questa sede mi riservo di non esprimermi in merito alle risposte ricevute dalla commissione nazionale di garanzia, lunedì valuteremo collegialmente, come abbiamo sempre fatto, punto per punto le risposte inviate dal nazionale ed assumeremo tutte le eventuali decisioni del caso”.‬ Dunque ci sarà scontro. Perchè Roma non ha fatto nessuno concessione.
Anzitutto,‬ gli iscritti on line esclusi ora rientrano e dalla Commissione nazionale dem precisano che la scelta di non considerarli inseriti nel anagrafe certificata,‬ pur avendo versato regolarmente la quota, per non aver provveduto a scannerizzare ed inserire nel sistema di iscrizione on-line la copia del bollettino pagato entro il 28 febbraio 2017, era motivata da impellenti scadenze congressuali che imponevano la definizione di una platea per l‪’‬elezione del segretario e dell‪’‬Assemblea nazionale. Cosa diversa, aggiungo i vertici nazionale è l’elezione del segretario provinciale attraverso un congresso ‬straordinario.
Tutto potrebbe succedere.‬ Anche che il presidente della Commissione provinciale Di Guglielmo decida di dimettersi. Del resto, i maggiorenti del Pd, la deputata Valentina Paris, la presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, l’ex senatore Enzo De Luca, sono contro il congresso balneare.
A spuntarla sembra sia per il momento il deputato renziano, Luigi Famiglietti che vuol accelerare sui tempi dell’elezione del segretario provinciale avendo già in mente di candidare, pur senza una maggioranza, il sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri, uno degli alfieri del Big Bang in Irpinia. La strategia di Famiglietti nessuno l’ha capita fino in fondo. Ha voluto forzare, quasi per ripicca.
‏Infatti l‪’‬inclusione degli on line non lo avvantaggia, anzi favorisce il consigliere comunale e provinciale, Gianluca Festa, che detiene la maggioranza delle 1200 tessere web che dovrebbero in parte sommarsi alle altre 7500 modificando gli equilibri nell’Assemblea provinciale. Festa e il sottosegretario sannita Umberto Del Basso De Caro potrebbero essere determinati e vedersela contro gli altri due grandi protagonisti, D’Amelio e De Luca.‬