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“Da sindaco e Presidente della Provincia abbiamo il dovere di lavorare al meglio e, al di la delle appartenenze, non vedo anomalie in una collaborazione”.

Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, a margine della presentazione degli Stati generali delle aree interne, chiarisce il senso della “ritrovata armonia” con il Presidente della Provincia appartenente al Partito Democratico, principale “nemico” dell’ex Festa.

Non a caso Buonopane, incalzato dai cronisti chiarisce ancora: “Oggi, è un buon momento di confronto. Ma io sto dove sta il Pd, sempre”.

Quindi Festa: “Abbiamo dimostrato amore verso il territorio e poi abbiamo sempre avuto ottimi rapporti anche il fatto che la Provincia voglia promuovere il brand irpino e il Comune quello di Avellino non genera alcun tipo di problema”.

Ma le amministrative del capoluogo sono un’altra cosa e Festa ricorda come lui sta già lavorando al bis con la costruzione di liste civiche che si oppongano al centro-sinistra e, quest’anno, anche ad un centro-destra che sta cercando di ricompattarsi e rilanciarsi proprio in vista delle prossime scadenze elettorali.

“Come si dice nello sport, io non sottovaluto nessuno, e altrettanto non temo nessuno- dice sul punto Festa- Alle prossime amministrative immagino almeno tre schieramenti se non quattro: sicuramente un centro sinistra, un centro destra e un raggruppamento civico che mi sostiene ma, non escludo altre presenze. Manca ancora un anno ma comunque, che vinca il migliore. Noi andremo avanti per la nostra strada”.

 

Aree interne, Provincia e Comune fianco a fianco per spopolamento, sanità e welfare