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Avellino – La classifica impone un solo risultato all’Avellino. La vittoria. Di certo non sarà una passeggiata di salute contro il Perugia. Comincia in salita l’era del neo tecnico Claudio Foscarini. La formazione umbra non perde da due mesi, ma in questo momento le tabelle servono a poco. I lupi devono uscire dalle sabbie mobili della classifica.

Nessuno stravolgimento tattico per il Ferguson del Piave. Avanti con il 4-4-2, ma con qualche variazione tattica. Torna tra i titolari Migliorini al fianco di Ngawa a guardi di Lezzerini. Esterni blindati con Pecorini e Falasco. A centrocampo rientra Di Tacchio dalla squalifica che si affiancherà a De Risio. Capitan D’Angelo, invece, sarà dirottato sulla fascia con il compito di accentrarsi dietro le due punte che saranno Castaldo e Asencio. Partirà dalla panchina Ardemagni.

Tre le assenze dall’altra parte della barricata. Breda dovrà fare meno di Bandinelli, Pajac e l’ex di turno Gonzalez. Nonostante ciò il tecnico dei grifoni confermerà il 3-5-2 con lo schieramento di Del Prete in difesa. In avanti, nessun dubbio, con lo schieramento del tandem Di CarmineCerri. Trenta gol in due.

Le probabili formazioni di Avellino-Perugia (fischio d’inizio ore 20:30):

Avellino (4-4-1-1): Lezzerini; Pecorini, Ngawa, Migliorini, Falasco; Molina, De Risio, Di Tacchio, D’Angelo; Castaldo; Asencio. A disp.: Casadei, Rizzato, Marchizza, Laverone, Morosini, Wilmots, Cabezas, Vajushi, Moretti, Morero, Gavazzi, Ardemagni. All.: Foscarini.

Perugia (3-5-2): Leali; Volta, Del Prete, Magnani; Mustacchio, Gustafson, Bianco, Buonaiuto, Germoni; Cerri, Di Carmine. A disp.: Nocchi, Santopadre, Diamanti, Dellafiore, Terrani, Kouan, Zanon, Colombatto, Belmonte. All.: Breda.

Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Intagliata di Siracusa e Formato di Benevento. Quarto uomo: De Tullio di Bari.