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Cervinara (Av) – “Mi sono difeso”. Ha detto più o meno così al Gip del Tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone, il 49enne arrestato dalla Polizia per aver accoltellato i vicini di casa a seguito di una lite per futili motivi, nata a causa dei rumori che giungevano dal garage dell’uomo nel pomeriggio di domenica.

Nella mattinata di ieri presso la Casa Circondariale di Avellino è giunta la convalida dell’arresto di Angelo Di Donna, accusato di tentato omicidio ai danni del vicino di casa nonché del ferimento dei suoi due figli intervenuti a difesa del padre, colpito al braccio il figlio e frattura ad un dito con una pala, invece la figlia. L’indagato assistito dal suo difensore di fiducia, il penalista Rolando Iorio, ha risposto a tutte le domande del Gip.

Il tutto sarebbe nato da un richiamo fatto al Di Donna per dei rumori che provenivano dalla sua abitazione. Il legale Iorio ha chiesto per il suo assistito la sostituzione della misura cautelare in corso con quella degli arresti domi- ciliari. Una misura attenuata nei cui confronti è però giunto il no da parte della Procura della Repubblica di Avellino.

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