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Alle Provinciali votano gli amministratori, sindaci e consiglieri comunali di tutta l’Irpinia. I cittadini dunque se ne staranno a casa il 17 dicembre quando le urne saranno aperte a Palazzo Caracciolo per eleggere il nuovo parlamentino che affiancherà il presidente Rino Buonopane per altri due anni.

Ma sono elezioni che destano particolare interesse sul piano politico perché serviranno a cristallizzare i nuovi rapporti di forza nel centrodestra, vittorioso alle Politiche del 2022, nel centrosinistra che cerca la riscossa, nonostante il maggiore partito della coalizione il Pd risulti diviso proprio rispetto al giudizio politico sul numero uno della Provincia.

Elezioni che serviranno a testare la forza elettorale del sindaco di Avellino, Gianluca Festa; la ricollocazione, probabilmente nel centrosinistra del consigliere regionale, presidente della commissione sanità, Enzo Alaia, leader di Italia Viva. Insomma si vota tra tante incognite, molte delle quali troveranno una risposta, altre ancora no.

Per il momento, si profilano quattro o cinque liste in campo.

Due o tre del centrosinistra. Una del Pd nel quale figureranno certamente alcuni consiglieri comunali del capoluogo considerato che il voto ponderato rende preponderante il loro peso politico. Per la stessa ragione potrebbero essere candidati sindaci e consiglieri comunali dei grandi comuni come Montoro e Ariano.

Tra i papabili inoltre, Luigi D’Angelis, sindaco di Cairano e Caterina Lengua, sindaco di Cervinara, Laura Cervinaro consigliera comunale sul Tricolle. Sono consiglieri uscenti.

Inoltre sempre nel centrosinistra, pare, ci sarà spazio per una lista espressione di 5stelle, Sinistra Italiana, associazioni come Avellino prende parte.

Ci sarà Proposta civica per l’Irpinia di Alaia – come ha annunciato il coordinatore provinciale del partito, Beniamino Palmieri, sindaco di Montemarano – che sembra voler puntare sul sindaco di Candida, Fausto Picone.

Se Italia Viva farà parte del centrosinistra sarà una novità non di poco conto. Vorrà dire che anche alle amministrative i renziani saranno dalla stessa parte del Pd. Alle scorse provinciali nel 2021 – quando si votò per il consiglio e per il presidente – Alaia era dalla parte di Angelo D’Agostino, sindaco di Montefalcione, che invece oggi è vicino alla Lega.

Altra novità è la presenza del centrodestra, che nel 2021 era diviso tra Rino Buonopane e D’Agostino. Questa volta sarà compatto. Tra i nomi spicca quello del sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto, attuale vice della Provincia, e Pino Graziano, consigliere provinciale uscente. Tra i papabili per Fratelli d’Italia il consigliere comunale di Cervinara, Giuseppe Ragucci. La lista di centrodestra si chiamerà “Moderati e Conservatori”.

Chiaramente, della partita sarà pure il sindaco Festa con una pattuglia di civici. Oggi in consiglio può contare su Diego Guerriero mentre il consigliere regionale Livio Petitto, di Moderati e Riformisti, ha piazzato Francesco Mazzariello, consigliere comunale di Atripalda.

Per il momento girano solo voci. La verità si saprà lunedì prossimo quando saranno presentate le liste.