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Avellino – Un successo anche la seconda edizione del premio Protagonisti d’Irpinia. Nella suggestiva location del Castello degli Imperiali di Sant’Angelo dei Lombardi si è tenuta la cerimonia di premiazione che ha visto la presenza di diversi esponenti del mondo della politica e della cultura provinciale. Promotrice dell’evento il sindaco di Sant’Angelo di Lombardi Rosanna Repole. Tra le presenze il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, la senatrice Angelica Saggese, il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano, la vicepresidente della Provincia Caterina Lengua, il consigliere regionale Francesco Todisco, diversi sindaci Michele Di Maio di Calitri, Angelo Cobino di Grottaminarda, Ferruccio Capone di Montella e Rodolfo Salzarulo ex sindaco di Lioni.

Proprio il primo cittadino di Sant’Angelo dei Lombardi ha aperto la serata ponendo l’accento sulla finalità della manifestazione:” L’obiettivo – ha detto Rosanna Repole – è quello di premiare quegli irpini che si impegnano ogni giorno con dedizione e competenza alla crescita del nostro territorio. Anche quest’anno abbiamo riflettuto a lungo per capire come fosse più giusto muoversi e abbiamo scelto persone che con la loro esperienza e le loro competenze, ma soprattutto con la concretezza del fare hanno dato una spinta importante al nostro territorio”.

La scultura consegnata è davvero singolare e racchiude in se il significato del premio. Si tratta appunto di un cubo di tufo simbolo del sacrificio per passare alla gabbia di cristallo fino ad arrivare ad una elica che rappresenta un spazio senna limiti.

A consegnare il premio al Sindaco di Montoro Mario Bianchino è stato il Presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano. A Bianchino il riconoscimento corale di essere un sindaco in prima linea. Grande emozione per il primo cittadino che oltre a ringraziare si è soffermato anche sugli ultimi preoccupanti episodi che lo hanno riguardato in prima persona ed ha ribadito: “Quando si mette in campo una politica che crea attenzione e solidarietà bisogna stare attenti alle reazioni. Quando ti incendiano la casa o la macchina non ti senti più sicuro, e per questo motivo è necessaria la solidarietà per chi amministra. Per me la legalità è sempre appartenuta alla cultura della quotidianità”

Un premio all’imprenditore Pino Bruno che è oggi anche il presidente di Confindustria Avellino che ha commentato: “Per aiutare il territorio serve una politica meno litigiosa, tutti devono individuare le priorità e mettersi a lavorare. Oggi per lo sviluppo serve digitalizzare la pubblica amministrazione e questo significa maggiore trasparenza, introdurre metodi meritocratici e recuperare tempo che è una variabile fondamentale.”

Infine è stato insignito del titolo di protagonista d’Irpinia il Professore Paolo Ricci che ha dedicato il suo premio ai giovani: “Nella società odierna noi non dobbiamo abbandonare il capitalismo e le sue forme, ma dobbiamo mettere al centro del capitalismo la formazione e la cultura. C’è più bisogno di equità sociale più che di uguaglianza. Bisogna comprendere che il capitale principale è quello immateriale, ossia le relazioni umane. Bisogna rimettere al centro il pensiero, l’attenzione sulla centralità dell’uomo e sul valore delle azioni. Cominciamo dal capitale umano per riflettere sul mondo” – ha commentato Ricci presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli.

Le conclusioni, invece,sono state affidate al sottosegretario Del Basso De Caro: “Queste premiazioni sono importantissime, rappresentano le eccellenze del nostro territorio – ha spiegato il sottosegretario che ha aggiunto – Iniziative come questa servono a dare fiducia nel nostro futuro e a dire ai giovani che non tutto è già segnato, ma si può invertire la tendenza negativa, ossia è possibile fermare la marginalizzazione e  la desertificazione di queste terre”.