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Alla luce delle ulteriori e recenti discussioni e polemiche che stanno interessando la gestione del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Avellino, il consigliere di maggioranza dell’Ato Rifiuti Luigi Cella ritiene doveroso fare alcune precisazioni.

“L’ente d’Ambito ha completato il percorso per arrivare alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nei tempi e con le modalità previste dal Decreto legislativo 201 del 23 dicembre del 2022. Entro il 29 marzo, i vertici dell’Ato hanno deciso la modalità di gestione e individuato il soggetto gestore nella propria partecipata Irpinia Rifiuti Zero.

Il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale 26 maggio 2016, n. 14” inerente norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e di economia circolare non muta, in alcun modo, lo scenario definito dal Decreto legislativo dello scorso dicembre che ne esce rafforzato. Peraltro – attraverso la presenza ad una serie di audizioni e la presentazione di alcune osservazioni – i vertici dell’ente d’ambito hanno partecipato attivamente alla presentazione del disegno di legge poi approvato.

L’Ato è pronto a dare il via alla nuova fase di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. L’unico rallentamento è legato all’esito del percorso giudiziario avviato da alcuni comuni dell’ambito, che hanno presentato ricorso al Tribunale amministrativo. Fiduciosi nell’azione della Magistratura, saremo pronti, già dal giorno successivo alla sentenza, a riprendere il percorso avviato.    

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