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Un incontro intenso, unico per certi versi, ma dal grande valore civico e culturale. La delegazione di SolofraLab ha portato a termine un appuntamento che sarà ricordato per tanto tempo che può lasciare uno strascico nei cittadini del domani, quegli studenti che hanno avuto l’occasione di potersi confrontare, direttamente e senza alcun filtro, con le istituzioni, parlando direttamente col Sottosegretario Alfredo Mantovano a Palazzo Chigi, quello della campanella per il cambio della guardia al Governo, per intenderci.
Una visita nel segno del Beato giudice Rosario Livatino, oggetto delle curiosità dei ragazzi dell‘Isiss Ronca e del Liceo De Capraris, tratto distintivo di un percorso culturale iniziato qualche mese grazie alla lungimiranza dell’ente solofrano, protagonista di iniziative in nome del giudice scomparso per mano della mafia.
 
Essere ospiti dell’onorevole Mantovano a Palazzo Chigi – si legge sui social – è stato per noi di SolofraLab – Politiche territoriali e per i ragazzi della nostra città, un’occasione di confronto con una delle massime cariche istituzionali della Repubblica italiana. Ci ha fatto piacere accogliere l’invito del Sottosegretario e abbiamo ricambiato sperando che possa venire nei nostri territori a farci visita”.
Invito, peraltro, accettato non appena si creerà l’opportunità per fare un salto in Irpinia.
L’incontro si è concluso con la consegna di un dono all’onorevole Mantovano, una pirografia creata da Armando Cirino rappresentante il simbolo di Solofra: la Collegiata di San Michele Arcangelo.
Una mattinata indimenticabile – questo il commento dell’avvocato Nicla Guarino –  e personalmente posso dire di aver vissuto anche momenti emozionanti. Un incontro che va visto come opportunità per i ragazzi che possono crescere culturalmente nel modo più sano possibile e avvicinarsi alle istituzioni, annullando quella sorta di gap esistente”.
 
Un appuntamento che entra di diritto nella storia di SolofraLab, l’ente che è stato capace di realizzare in concreto quella che era l’idea messa su carta e cioè avvicinare le istituzioni alla realtà solofrana facendo conoscere le proprie idee di politica territoriale e le proprie attività. In fondo, a Palazzo Chigi, non è andata una delegazione, è andata l’intera Solofra.