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Non si ferma la battaglia del Comitato civico di Sperone che ha avviato una protesta pacifica affinchè inizino i lavori che la società Autostrade si è impegnata ad effettuare per mettere in sicurezza il cavalcavia 22 dell’A16. I lavori dovevano partire tre giorni fa.

Da questa sera presso la Tenda del popolo, allestita in Piazza Luigi Lauro,  dove ha sede il comune arriveranno le “carriole” che rappresentano il simbolo degli agricoltori e dei contadini per raggiungere le proprie terre.

Non demorde il consigliere di opposizione Franco Vittoria che incalza il sindaco Marco Alaia il cui comportemento, in questa fase, non sembra piacere.

Ad oggi non ha convocato un consiglio comunale – spiega Franco VittoriaAnche l’Assise municipale deve essere investita del problema e deve sentirsi coinvolta. Il mancato inizio dei lavori, pure annunciato tre giorni fa, alla fine avrà ricadute molto serie su quell’economia a vocazione agricola che è tipica di questa provincia. Di fatto la chiusura  del cavalcavia ha comportato l’isolamento di una parte della zona industriale dove si trovano aziende legate alla filiera  delle nocciole e delle castagne. Se si dovesse continuare così per molte aziende potrebbe esserci la perdita del raccolto e un macato guadagno. Noi non abbiamo intenzione di mollare anzi, rimaniamo in attesa di notizie”.

L’avvio dell’intervento di consolidamento del cavalcavia doveva esserci dopo il dissequestro da parte della Procura a cui la società Autostrade ha consegnato il progetto. Tutto risale a sette giorni fa. La  preoccupazione dei manifestanti è che non si veda mai l’inizio e quindi la fine dei lavori. In attesa l’ipotesi  potrebbe essere quella di individuare un percorso alternativo.

Vorremmo anche noi conoscere l’intervento predisposto per capire modalità e tempi in modo da verificare altri percorsi per il passaggio ed assicurare una viabilità a chi deve raggiungere comunque quella parte del territorio – conclude il consigliere della lista Colomba – per ora proseguiamo nel nostro intento che è quello di mantenere alta l’attenzione. Rammarica  registrare che il sindaco prosegua per la sua strada senza coinvolgerci e senza rappresentare nelle sedi dovute le difficoltà di tanti lavoratori e di tante famiglie “.