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L’estate 2023 tarda ad arrivare e, tra maltempo e disagi, a patire le conseguenze sono sempre i cittadini. Nei nostri passati reportage, in giro per il capoluogo irpino, abbiamo documentato le condizioni di alcune strade: Via Guido Dorso (leggi qui), via Giovanni Palatucci (leggi qui) e via Giuseppe De Conciliis (leggi qui), le quali versavano in condizioni pietose per usura e agenti atmosferici.

Purtroppo, anche se negli ultimi giorni il meteo sembra aver dato un po’ di tregua ad Avellino, alla nostra redazione è stata segnalata l’ennesima strada completamente malandata e vittima di usura e negligenza.

Stiamo parlando di via Cristoforo Colombo, una delle arterie più lunghe e trafficate del centro città. Come è possibile notare dalla nostra photogallery al termine dell’articolo, il manto stradale, in diversi punti, è talmente usurato da non riuscire più ad intravedere l’asfalto. I diversi avvallamenti generatosi creano difficoltà all’andamento delle vetture e, diversi marciapiedi, i quali si trovano tra la carreggiata e la banchina, cadono letteralmente a pezzi.

Inoltre, cosa da non sottovalutare, da quando è attiva la metro leggera, via Colombo è facilmente ingolfabile per presenza della rotatoria, che la collega altre due arterie, i cordoli che delimitano il percorso del bus elettrico, il doppio senso di marcia e le strisce blu, ove è praticamente impossibile non trovare automobili parcheggiate.

Dunque l’appello alle istituzioni non è solo quello di ripristinare il manto stradale e mettere in sicurezza marciapiedi e banchine, bensì di trovare una soluzione per snellire il traffico dei veicoli in quanto, Avellino, già è nota alle cronache nazionali come una delle città più inquinate d’Italia, primato che, volentieri, il popolo irpino preferirebbe non avere.