- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento- Nuovo accorato appello per la pace e nuova manifestazione di amore per l’Ucraina questo pomeriggio in piazza Castello. Grande e commossa partecipazione da parte dei cittadini  per protestare contro l’invasione russa ordinata da Putin. Ed ancora una volta è risuonato in piazza l’inno nazionale di questo popolo fiero che è deciso a non arrendersi. Dopo la manifestazione intitolata “Vox Pacem” di venerdì mattina, Tetyana Shyshnyak, presidente della Schola Cantorum Orbisophia, ha voluto promuovere ancora un flash mob per far sentire la voce dei tanti cittadini ucraini che vivono a Benevento e che dicono “no” alla distruzione della loro patria in atto da parte dei carri armati russi.

Da giorni gli ucraini che vivono nel Sannio, come tanti loro connazionali in tutta Italia, vivono con il fiato sospeso per quello che sta avvenendo in patria: molti di loro non hanno notizie dei loro familiari e vivono dunque con profonda angoscia questa tragedia che sta tenendo in ansia il pianeta. Anche questo pomeriggio in piazza è sceso  il sindaco di Benevento, Clemente Mastella con la fascia tricolore, che ha voluto testimoniare la solidarietà sua personale e di tutta la città alla lotta degli ucraini. Con Mastella, presente la senatrice Sandra Lonardo, il consigliere regionale Luigi Abbate ed  erano presenti anche numerosi amministratori comunali.

Molti cittadini hanno solidarizzato con le donne ucraine in piazza ed alcuni artisti sanniti hanno voluto dare la propria testimonianza di rispetto, affetto e comprensione per i manifestanti della città lanciando un grido di fratellanza. Pace, No War recitavano  alcuni striscioni esposti questo pomeriggio. Tetyana Shyshnyak ha nuovamente preso la parola sottolineando: “La città di Benevento si è resa partecipe di questo nostro dolore, tutte le città devono prendere esempio. Uscite affinche diventi un grido assordante per qualcuno. Siamo con il fiato sospeso, monitoriamo ogni ora. Chi può ospitare i profughi lo fa. Sono ragazzi e giovanissimi, stanno difendendo la propria  terra non sono eroi”.

Ha preso quindi la parola il primo cittadino che ha spiegato: “Tatiana mi diceva proprio della loro forza d’animo di resistere. Sarà una guerra secondo me abbastanza lunga. Ci sono 2 mila italiani li in Ucraina. I russi pensavano forse ad un invasione lampo, hanno trovato uan resistenza molto ampia. Domani saranno convocate tutte le associazioni per trovare un modo comune inviare medicinali e tutto ciò che si riterrà opportuno. Giovedi già partirà da Benevento un carico di beni di prima necessità verso l’Ucraina”.