- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’assocazione Altrabenevento.

Ieri, 23 maggio, 28° anniversario della strage di Capaci, in tutta Italia i rappresentanti delle istituzioni hanno ricordato la morte del magistrato Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia con la moglie e la scorta. L’Associazione Nazionale Comuni d’Italia ha scritto a tutti i sindaci per segnalare che “Quest’anno Maria Falcone, Presidente della fondazione intitolata a suo fratello Giovanni, ha proposto di dedicare questa giornata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria”.

Il presidente dell’ANCI ha quindi invitato anche il sindaco Mastella “a raccogliere l’invito, partecipando al flashmob con l’esposizione, il 23 maggio, di un lenzuolo bianco dal Palazzo del Comune. Inoltre, nello stesso giorno sarebbe bello ritrovarci virtualmente insieme, alle 17.57, per un minuto di silenzio, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei nostri valori costituzionali”

Molti sindaci, anche del Sannio, hanno aderito all’invito, ma  Clemente Mastella “primo cittadino”  di Benevento, non ha dato alcun riscontro. L’ex ministro della Giustizia ha semplicemente ignorato l’anniversario della morte del giudice Falcone al quale non ha dedicato neppure un comunicato o una dichiarazione a mezzo stampa.  Che vergogna !

Invece, la sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale Magistrati, le forze dell’Ordine e l’associazione Libera hanno ricordato questa pagina drammatica della storia d’Italia e il significato della memoria.

Il Procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, ha sottolineato che l’impegno antimafia  vuol dire contrastare, con atti concreti, la criminalità organizzata ma anche la corruzione dei colletti bianchi.