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I primi progressi, Matteo Andreoletti, si aspetta di vederli domenica prossima, quando il suo Benevento affronterà la prima delle quattro amichevoli previste durante il ritiro di Roma. Un test dal basso coefficiente di difficoltà contro l’Olimpius Roma, un modo per smaltire le scorie di una prima settimana di preparazione che procede a ritmo di doppie sedute e per iniziare a mettere in pratica i dettami dell’allenatore bergamasco. Ci vorrà tempo affinché tutti i meccanismi funzionino alla perfezione, ma questo l’ex tecnico della Pro Sesto lo sa bene, tanto da aver ripetuto più e più volte la parola “lavoro” nelle sue uscite pubbliche. La crescita del suo Benevento passerà inevitabilmente da quello che sarà l’impegno settimanale.
Componente fondamentale sarà anche un mercato da portare avanti in tandem con Marcello Carli. Se il direttore tecnico avrà il compito di provare a cedere gli esuberi e rinforzare l’organico, l’allenatore cercherà di abbattere le resistenze degli indecisi, preparando la strada a una possibile (ma al momento complicata) permanenza nel Sannio.
La speranza è che i tasselli possano andare al loro posto nel più breve tempo possibile, facendo in modo di non ritrovarsi con una rosa rivoluzionata a fine agosto, dilapidando il lavoro che lo staff sta svolgendo nella Capitale.
Uno dei giocatori da convincere resta Gabriele Moncini. La Strega vorrebbe trattenere l’attaccante di Pistoia, reduce dal prestito alla Spal, ma in questo momento i desideri non collimano. Il giocatore, nonostante un buon impatto con Andreoletti, resta ancora convinto di aver concluso il proprio ciclo in giallorosso, a mancare però sono le offerte concrete. La Reggiana continua a monitorare la situazione, senza affondare il colpo.
Quello che invece vorrebbe fare il Cosenza per regalare a Fabio Caserta l’esterno Riccardo Improta. L’accordo sarebbe stato già raggiunto con la società calabrese per un biennale, resta da definire la “modalità di separazione” dal Benevento. Non sarà semplice e la Strega ne sa qualcosa, perché una situazione simile sta succedendo con la Spal per Meccariello, anche se in quel caso i ferraresi vorrebbero monetizzare dalla cessione del difensore mentre i giallorossi “regalerebbero” il cartellino a Improta.
Tra i giocatori che Carli non vorrebbe lasciar partire c’è Alberto Paleari. I messaggi in questo senso sono stati chiari: alle dichiarazioni dello stesso direttore (“I portieri rimarranno tutti e tre, a patto che non arrivino offerte veramente importanti che dovrò sottoporre al mio presidente“), ha fatto seguito la presenza del portiere di Giussano alla serata della presentazione delle nuove maglie. Il Bari, dunque, è avvisato. Ciro Polito pensava di aver risolto il problema tra i pali ingaggiando Brenno, ma l’approdo in biancorosso del brasiliano è a rischio dopo i problemi sorti per l’ottenimento del passaporto comunitario. Il ds pugliese potrebbe dunque tornare su Paleari, anche se il giallorosso non sarebbe il preferito, ruolo che spetterebbe a Perisan dell’Empoli. Chi si sarebbe tirata fuori è la Ternana, una pronta retromarcia quella delle fere dopo aver appreso i costi dell’operazione.
In Umbria è tornato Stefano Pettinari dopo i sei mesi incolori vissuti nel Sannio. Il futuro dell’ex giallorosso appare in bilico, una permanenza alla Ternana sarebbe possibile solo rinnovando e spalmando l’ingaggio percepito. Sul fronte ex, infine, il procuratore di Kamil Glik, Jaroslaw Kolakowski, ha dichiarato di essere a lavoro per trovare una nuova sistemazione all’esperto difensore che vorrebbe proseguire la sua carriera in Italia.