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Aspro scontro verbale aspro questa mattina in aula Consiliare a Palazzo Mosti tra l’assessore comunale Maria Carmela Serluca e il capogruppo del Pd Floriana Fioretti. Lo stralcio delle cartelle esattoriali e la rinuncia alla possibilità offerta dal Decreto Milleproroghe è stata alla base dell’accesa discussione che al fondo riguarda la gestione del dissesto del Comune di Benevento, un tema evidentemente ancora caldo e assai delicato.
 
Secondo la Fioretti, l’amministrazione Mastella non è capace di governare il problema e da qui le sue accuse che hanno scatenato la piccata reazione della responsabile dell’assessorato. La capogruppo del Pd ha posto all’attenzione e rimarcato la presunta incapacità dell’Amministrazione di imporre il rispetto del pagamento delle imposte quale strumento necessario anche a ridurre la esposizione debitoria del Comune.

 

Sui debiti fuori bilancio estinti altri debiti, accusati ancora una volta la sciatteria dei dirigenti comunali e macchina comunale. L’assessore Serluca ha ribattuto sostenendo l’intollerabilità delle accuse di incapacità nel controllo della situazione finanziaria dell’ente. “Non possiamo avere voce in capitolo sulle azioni dell’Agenzia dell’entrate ma sull’operato del Comune le argomentazioni della Fioretti sono intollerabili”. Sta di fatto, però, che nella massa debitoria ci sono debiti fuori bilancio di cui nessuno conosce l’ammontare definitivo sia nella maggioranza che, a maggior ragione, nell’opposizione. I distinguo sul punto e dunque una divaricazione solo verbali sono arrivati infatti da Antonio Capuano, Francesco Farese e Antonio Picariello. Importante la mattinata anche per l’approvazione all’unanimità del nuovo piano della Protezione Civile

Sullo stralcio delle cartelle esattoriali la consigliera dell’opposizione Rosetta De Stasio ha attaccato: “Il dissesto ed i debiti del Comune non possono essere posti sulle spalle dei cittadini”. Il consigliere di Noi Campani Francesco Farese ha detto: “Si sta facendo confusione. Non è preclusa ai cittadini la possibilità di aderire alle agevolazioni senza pagare sanzioni ed interessi”. Poi ha aggiunto: “Concordo che per molti tributi sarà difficile incassarli ma riguarda l’Osl. Occorre essere leali verso i cittadini che pagano i tributi”.
 
E’ intervenuta quindi la capogruppo del Pd Floriana Fioretti: “E’ una delibera che ha fatto molto rumore sia in maggioranza con Capuano ed all’esterno. Sarebbe stata utile una catalogazione dei debiti”.
Vizzi Sguera consigliere comunale di opposizione ha  esortato l’Osl ad enunciare i numeri sulla massa passiva: “non dovremmo essere condizionati”.
 
Il consigliere comunale di maggioranza Antonio Capuano ha detto: “Io rimango dell’avviso che si poteva evitare di fare questa delibera anche perché si tratta di crediti dell’Osl. Ma voto per rispetto della maggioranza”. Adele De Mercurio del gruppo “Essere Democratici” difender l’operato dell’amministarzione: “Il dissesto non lo abbiamo inventato noi ma la maggioranza di cui faceva parte Fioretti”. L’assessore Serluca ha quindi spiegato: “stiamo  parlando di cittadini che dal 2010 al 2015 non hanno pagato. Se aderissimo sarebbe diseducativo. Il governo non avrebbe dovuto darci la possibilità di scelta perché ogni comune deve scegliere in base alle proprie situazioni finanziarie”.
 
La delibera è stata quindi approvata con 20 voti favorevoli  e 8 contrari. Si è quindi discusso dell’adeguamento del Piano di Emergenza Comunale. A relazionare il consigliere comunale con delega alla Protezione Civile  Italo Barbieri: “la scossa  di terremoto di questa notte ha riproposto la priorità ad essere pronti. E’ stato redatto il Piano ora sarà importante la divulgazione di un piano che è molto vasto e quindi bisogna andare negli Istituti scolastici anche per effettuare le prove. Sarà importante anche la cartellonistica per far in modo che i cittadini sapranno cosa fare e come agire. Andremo nelle contrade soprattutto a Pantano e Ponticelli” .

 

Il consigliere comunale di Città Aperta Luigi Perifano ha sottolineato: “Ringrazio Italo Barbieri protagonista di un’azione amministrativa significativa e meritevole.  Ci siamo confrontati in Commissione e gli opportuni aggiustamenti sono stati fatti. E’  una  presa di coscienza rispetto a fatti che possono accadere. Parliamo di cose che non sono lontane da noi”

C’è stata poi la discussione sui debiti fuori bilancio. Il consigliere Farese ha spiegato: “Richiediamo al segretario generale: ricognizione sull’ammontare complessivo delle partite debitorie; conoscere quali azioni posti in essere per le responsabilità amministrative e contabili; la verifica a beneficio di tutti ed anche della struttura amministrativa.
La De Stasio ha quindi attaccato: “Sono debiti nati da situazioni paradossali. Qui c’è la responsabilità di uffici e dirigenti su questo non c’è dubbio”.

Molto critico il consigliere del gruppo misto Antonio Picariello: “Depauperiamo risorse pubbliche che devono essere destinate ad altre. E’ l’ultima volta che voterò questi debiti per questa sciatteria amministrativa e contabile. Non l’accetto più”

Il segretario generale Feola ha quindi preso la parola: “Ci sono responsabilità da parte degli uffici.  Serve un tavolo di confronto anche con i Sindacati per cercare di evitare di andare in contenziosi. Non va bene neanche che gli uffici non parlino tra di loro perché il debito non può essere frazionato. Sarò il primo a dare indicazioni chiare ai dirigenti sulle cose che non si potranno fare”. La delibera è passata con 19 voti favorevoli e 8 contrari