Sui debiti fuori bilancio estinti altri debiti, accusati ancora una volta la sciatteria dei dirigenti comunali e macchina comunale. L’assessore Serluca ha ribattuto sostenendo l’intollerabilità delle accuse di incapacità nel controllo della situazione finanziaria dell’ente. “Non possiamo avere voce in capitolo sulle azioni dell’Agenzia dell’entrate ma sull’operato del Comune le argomentazioni della Fioretti sono intollerabili”. Sta di fatto, però, che nella massa debitoria ci sono debiti fuori bilancio di cui nessuno conosce l’ammontare definitivo sia nella maggioranza che, a maggior ragione, nell’opposizione. I distinguo sul punto e dunque una divaricazione solo verbali sono arrivati infatti da Antonio Capuano, Francesco Farese e Antonio Picariello. Importante la mattinata anche per l’approvazione all’unanimità del nuovo piano della Protezione Civile.
Il consigliere comunale di Città Aperta Luigi Perifano ha sottolineato: “Ringrazio Italo Barbieri protagonista di un’azione amministrativa significativa e meritevole. Ci siamo confrontati in Commissione e gli opportuni aggiustamenti sono stati fatti. E’ una presa di coscienza rispetto a fatti che possono accadere. Parliamo di cose che non sono lontane da noi”.
C’è stata poi la discussione sui debiti fuori bilancio. Il consigliere Farese ha spiegato: “Richiediamo al segretario generale: ricognizione sull’ammontare complessivo delle partite debitorie; conoscere quali azioni posti in essere per le responsabilità amministrative e contabili; la verifica a beneficio di tutti ed anche della struttura amministrativa.
La De Stasio ha quindi attaccato: “Sono debiti nati da situazioni paradossali. Qui c’è la responsabilità di uffici e dirigenti su questo non c’è dubbio”.
Molto critico il consigliere del gruppo misto Antonio Picariello: “Depauperiamo risorse pubbliche che devono essere destinate ad altre. E’ l’ultima volta che voterò questi debiti per questa sciatteria amministrativa e contabile. Non l’accetto più”
Il segretario generale Feola ha quindi preso la parola: “Ci sono responsabilità da parte degli uffici. Serve un tavolo di confronto anche con i Sindacati per cercare di evitare di andare in contenziosi. Non va bene neanche che gli uffici non parlino tra di loro perché il debito non può essere frazionato. Sarò il primo a dare indicazioni chiare ai dirigenti sulle cose che non si potranno fare”. La delibera è passata con 19 voti favorevoli e 8 contrari