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La gestione del servizio avvocatura alla Provincia di Benevento è oggetto della nota – che riceviamo e pubblichiamo – di Simona D’ Agostino, componente Direttivo Associazione politico-culturale “La tua Benevento“.

“Gli argomenti da trattare alla Provincia di Benevento iniziano a prendere forma. Nel complesso ed articolato ruolo che la Provincia svolge sull’intero territorio il proscenio lo occupa, senza alcun  dubbio, la realizzazione di opere pubbliche: in primis la viabilità. In queste ore assistiamo allo scontro acceso tra senatori M5S e Forza Italia rispetto a negligenze poste dal governo centrale. Negli ultimi tempi però – nei meandri degli Uffici della Provincia di Benevento, serpeggia malumore rispetto ad un esposto per danno erariale, presentato da un ex dirigente della Provincia, ai Revisori dei Conti. All’esame dei revisori dei conti due atti: 1) delibera presidenziale n. 108 del 22.7.2016 con insaturazione di un “ufficio autonomo di avvocatura posto alle dirette dipendenze del segretario generale e diretto da un funzionario avvocato inquadrato nella categoria D”, sopprimendo quindi il settore avvocatura; 2)  determina n. 106 del 18/8/2016, a firma del segretario generale, ove viene conferita la direzione del servizio avvocatura ad un funzionario di categoria D appartenente alla categoria amministrativa e non legale con manifesta violazione di legge e dell’obbligo per l’accesso alla categoria professionale in questione del superamento di  concorso pubblico in virtù del principio di cui all’art.97 comma 3 Cost. e della riserva di legge ivi statuita e dell’art. 35 D.lgs n 165/2001. Sempre l’ex Dirigente della Provincia rispetto alla illegittimità di tali atti ha proposto ricorso al TAR Campania (discussione 18.6.2019). Ci meraviglia non poco, qualora fosse vero, il mancato rispetto di una norma afferente l’indizione obbligatoria di un concorso pubblico.

Ebbene seppur gli atti venivano emanati dalla precedente amministrazione l’attuale “managment”, convinto della bontà amministrativa, imperterrito, continua a tener in vita tale stato di cose  tanto da far aumentare considerevolmente i costi del costituito servizio avvocatura. Nella relazione a firma dell’ex Dirigente della Provincia vengono elencate le numerose determine di incarico sottoscritte dal costituito illegittimo ufficio legale. Ma a prescindere dalla validità o meno di tali atti notiamo che l’amministrazione del comune di Benevento e Provincia di Benevento si contraddistinguono per un unico comun denominatore: identica guida politica. Invitiamo pertanto il leader maximo delle due amministrazioni, On. Mastella, ad adottare giusti provvedimenti e qualora non vi riuscisse chiedesse agli organi della Magistratura Superiore come fare. Del resto come abbiamo appreso più volte dalla stampa per vicende legate al dissesto e al bilancio del comune di Benevento, l’attuale Sindaco ha sempre chiamato e chiesto consiglio alla Corte dei Conti. Lo faccia anche stavolta e chiarisca tutti gli aspetti”.