- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riprende il  processo a carico di Paulo Francisco Da Silva, il 38enne di origini brasiliane, accusato di tentato omicidio, rapina e sequestro di persona ai danni dell’attore napoletano Roberto Azzurro. La triste e ormai nota vicenda risale all’agosto del 2017 (leggi qui) e vede il 38enne ancora in carcere dopo la disposizione di perizie psichiatriche e la decisione del giudice di non emettere sentenza lo scorso 22 novembre (leggi qui) quando il gup, dopo aver ascoltato le richieste del PM Francesca Saccone, le relazioni dei periti sullo stato psichiatrico dell’imputato e le parti civili, aveva deciso di disporre una nuova perizia medico legale per accertare l’entità delle lesioni e se queste avevano effettivamente causato un pericolo di vita per Azzurro e la dinamica precisa dell’aggressione visto che Da Silva riportava una ferita da taglio alla mano.

Questa mattina l’accusato, dopo mesi di silenzio, ha rilasciato dichiarazioni spontanee dinanzi al gup Loredana Camerlengo.

Da Silva ha raccontato di aver ricevuto una proposta di rapporto omosessuale da Azzurro e dopo aver rifiutato le avances lo ha colpito con diversi pugni. Da qui, ha riferito ancora il 38enne, Azzurro avrebbe tirato fuori un coltello ferendolo alla mano. Preso da uno shock emotivo il Da Silva ha confessato di aver disarmato l’attore napoletano per poi colpirlo ripetutamente con il coltello. Successivamente ha ammesso di aver chiuso Azzurro nel bagagliaio della Matiz ma rispetto alla coda del fatto ha raccontato una versione differente chiaramente incompatibile rispetto a quanto dichiarato da Azzurro. Da Silva ha infatti negato di aver provato a lanciare l’attore giù da un ponte nei pressi di Paupisi, spiegando di averlo fatto uscire dal bagagliaio da cui poi Azzurro si sarebbe poi allontanato spontaneamente.

A questo punto, secondo la difesa del brasiliano, si metterebbe in discussione il tentato omicidio, l’arma del delitto, il movente e la coda dell’azione così come configurata dall’accusa. Il giudice ha deciso di affidare al dottor Mauro Ciaravella di Foggia la nuova perizia sulla ferita alla mano del Da Silva. Perizia che comincerà lunedì 14 gennaio e che dovrà essere conclusa in 45 giorni per il deposito della relazione. La nuova udienza è stata invece fissata per il 14 marzo.