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“La data di Geolier era stata fissata per il 31 agosto ma c’è un ulteriore rinvio. Non è facile spostare un concerto, sia per i vari problemi organizzativi, sia perché l’artista ha tantissimi altri impegni. Io sinceramente non posso fare il programma badando ai cartelloni di tutte le rassegne dei comuni del Sannio”. E’ quanto affermato dal direttore artistico di ‘Città Spettacolo’, Renato Giordano, durante la conferenza stampa di stamane dopo le numerose polemiche a causa dello spostamento del concerto di Geolier.
Il programma ha subito delle modifiche a causa del maltempo e l’organizzazione è finita al centro delle critiche per aver fissato la data del live in concomitanza con la Notte Bianca di San Giorgio del Sannio (leggi qui). 
“A San Giorgio dico: fate l’evento il 31 tanto noi non lo facciamo – ha precisato Giordano col sorriso sulle labbra -. E’ più facile confermare una data che rimandarla. Io cerco sempre di accontentare tutti, se a volte non riesco non è colpa mia”.
Per quanto concerne gli altri appuntamenti in cartellone, il direttore artistico della kermesse ha comunicato che lo spettacolo ‘E’ na passione‘ di Maurizio De Giovanni – in programma domani, mercoledì 30 agosto – ha subito uno spostamento di location: si terrà infatti al Teatro Comunale e non ai Giardini della Rocca dei Rettori come inizialmente previsto. “Chiedo comprensione da parte del pubblico perché sono capienze leggermente diverse e quindi qualcuno potrebbe rimanere senza posto” ha concluso Giordano.

L’incontro con Alfredo Favi e Loretta Santini per il libro ‘Come d’Aria’ di Ada D’Adamo, vincitore del Premio Strega 2023, in programma questa sera alle 22,30, è stato spostato all’Auditorium San Vittorino. 

Alla conferenza di stamane, che si è tenuta nel foyer del Comunale, anche l’assessore al Turismo, Attilio Cappa, che ha tracciato un primo bilancio: “Le strutture sono sold out già da tempo – ha dichiarato -. A Benevento fino al 3 settembre non ci sono stanze libere. In città di solito anche nei week end non abbiamo strutture invendute, c’è un turismo diffuso che funziona, nonostante alcune peculiarità. Ci sono tanti turisti che girano in città, che la visitano con attenzione. Sicuramente non c’è un turismo di massa ma non potremmo neanche accoglierlo in realtà. Per questo le iniziative che metteremo in campo – ha concluso – saranno rivolte ad un turismo attento”.