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Benevento – Tre importanti opere pubbliche saranno ultimate entro l’anno. Lo ha comunicato ad Anteprima 24 l’assessore ai lavori pubblici del Comune capoluogo, Mario Pasquariello. Al termine della riunione in Giunta presieduta dal vice sindaco Mariacarmela Serluca, (il sindaco Clemente Mastella è  fuori  città) l’assessore Pasquariello ha affermato  che si stanno rispettando i tempi previsti per due opere pubbliche che interessano direttamente il Rione Libertà, sebbene, ovviamente le stesse abbiano ripercussioni su tutta la città.

Se il meteo non dovesse rovinare i piani, Pasquariello ritiene ormai imminente l’apertura al pubblico del ponte pedonale che mette in collegamento le sponde del fiume Sabato e precisamente il Lungosabato Riccardo Bacchelli ed il Lungosabato Don Emilio Matarazzo (foto in alto). Il ponte, che costituirà tra l’altro una buona via d’accesso per i grandi impianti sportivi di via Santa Colomba, – e cioé il “Vigorito” e il “PalaTedeschi” – è destinato a migliorare l’accesso in particolare nella zona dei nuovi insediamenti sulle due sponde del fiume consentendo, peraltro, a chi non si serve della macchina un più veloce accesso alle aree al di là e al di qua del fiume.

Un’altra opera molto attesa dai cittadini nella stessa zona, ma in prossimità del ponte Santa Maria degli Angeli è quella che riguarda la ricostruzione dell’argine franato da anni sul Lungosabato Don Emilio Matarazzo e che obbliga tuttora la stessa circolazione veicolare a forti limitazioni e ad utilizzare in pratica una sola traversa di collegamento. Secondo Pasquariello questa ricostruzione dovrebbe essere ultimata entro i prossimi tre mesi.

Un altro ponte verrà invece completato e consegnato entro la fine dell’anno: si tratta di quello che si sta realizzando nell’area di via Torre della Catena proprio all’altezza della curva a gomito a pochi passi da Port’Arsa. Anche quest’opera avrà importanti ripercussioni su tutto il traffico veicolare per il Rione Libertà e farà sentire i propri effetti su tutta la città. Nella zona dei lavori era stato ritrovato nei giorni scorsi anche un ordigno dell’ultima Guerra Mondiale, una delle tante bombe sganciate sulla Città dall’aviazione alleata.