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Benevento – Tre doppiette consecutive, sette reti in sei apparizioni in serie A. Numeri che non potevano passare inosservati quelli di Cheick Diabaté. Il maliano con passaporto francese, classe 1988, non riuscirà probabilmente a salvare il Benevento con le sue reti ma sta sfruttando nel migliore dei modi l’occasione del rilancio offertagli dalla Strega. Finito ai margini nell’Osmanlispor, Diabatè è tornato a gonfiare le reti come gli era capitato in Francia al Bordeaux e al Metz. Adesso che si sta imponendo anche in serie A, il gigante africano ha iniziato ad attirare l’attenzione di diversi club italiani. La notizia di mercato è esplosa questa mattina, a riportarla è stato TuttoSport, con il quotidiano di Torino che ha parlato di un sondaggio già effettuato dalla Sampdoria per il giocatore di proprietà della compagine turca. Sulle tracce del gigante di Bamako, però, ci sarebbero anche Cagliari e Sassuolo, quest’ultima rimasta probabilmente colpita dalla prestazione di domenica scorsa quando Diabatè ha messo a segno due reti, risultando decisivo nel due a due che ha permesso al Benevento di conquistare il suo primo punto esterno in serie A. Campionato nel quale l’attaccante punta a essere protagonista anche il prossimo anno, come raccontato ieri in un’intervista rilasciata Sky Sport 24. Parole che hanno messo in allarme i tifosi giallorossi, rimasti “stregati” dall’impatto avuto dall’attaccante con in campionato italiano. Il Benevento ha già investito 200 mila euro per convincere l’Osmanlispor a lasciarlo partire in prestito lo scorso gennaio e adesso dovrà decidere cosa fare la prossima estate. Stando a quanto riportato dallo stesso TuttoSport, bisognerà sedersi a tavolino con i dirigenti turchi e staccare un assegno all’incirca di quattro milioni per assicurarsi l’intero cartellino del calciatore o lasciar decadere l’operazione. “Non abbiamo ancora un accordo col Benevento e abbiamo già ricevuto diverse offerte da club molto importanti. A fine stagione ci incontreremo col giocatore e col suo agente per prendere la migliore decisione per la sua carriera“, ha dichiarato nel frattempo Ender Yurtgüven, direttore sportivo dell’Osmanlispor a TuttoMercatoWeb. I dirigenti sanniti, per tanto, dovranno decidere se sostenere o meno un sacrificio economico per poi monetizzare cedendo l’attaccante o farne un punto fermo per il prossimo campionato. In quest’ultimo caso, però, bisognerebbe convincere lo stesso Diabatè che ha già fatto sapere di vedere il suo futuro ancora in A e non in serie B.