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Benevento – Scelte, infortuni, necessità. Tre fattori che hanno condizionato e non poco la stagione del Benevento fino ad ora e che hanno portato Baroni, prima, e De Zerbi, poi, a utilizzare qualcosa come 26 dei calciatori attualmente presenti in rosa. In realtà, infatti, i giallorossi scesi in campo dal primo minuto o a partita in corsa in questa serie A sarebbero 28 perché bisogna tener conto anche di Ceravolo e Cissè, ceduti rispettivamente a Parma e Bari prima della chiusura estiva del calciomercato.

Un numero elevato se si considera che la media del campionato è di poco superiore alle 22 unità per compagine e che il Benevento, a parte Kanoutè, non ha inserito in rosa giocatori formatisi all’interno del proprio vivaio. Cifra eguagliata dal solo Genoa, i rossoblu come i giallorossi hanno puntato su 26 elementi nell’arco delle prime undici giornate di serie A, segno di come le scelte anche in casa Grifone non siano propriamente votate alla continuità. Eppure entrambe le squadre devono pensare e dedicarsi esclusivamente al campionato, proprio come l’Inter che infatti rappresenta l’altra faccia della medaglia. Con soli 19 calciatori utilizzati, quella nerazzurra è la formazione che ha impiegato il minor numero di atleti, traendone il massimo del profitto tanto da ritrovarsi in seconda posizione, a sole due lunghezze dal Napoli capolista.

Il Benevento, insomma, sembra ancora alla ricerca della quadratura del cerchio, cosa che De Zerbi conta di trovare dopo la sosta, quando in programma ci sarà la sfida salvezza con il Sassuolo, quella che potrebbe cambiare il destino della Strega. I giallorossi, nel frattempo, hanno utilizzato tutti gli elementi del proprio organico eccezion fatta per il terzo portiere Piscitelli, il giovane Donnarumma e Melara, quest’ultimo fuori dalla lista consegnata in Federazione. Il più utilizzato, infine, è Cataldi. L’ex Lazio ha collezionato undici gettoni di presenza, sfiorando di poco l’en plein. Dieci gare da titolare e una sola presenza a partita in corsa, quella di Napoli in un match non certamente esaltante per il Benevento.