- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Il Benevento si gode un giorno di riposo. Dopo il deludente pareggio di Cosenza e una leggera seduta sostenuta nella giornata di ieri, lo staff tecnico ha concesso un giorno libero ai giallorossi che si ritroveranno domani per iniziare a preparare il difficile confronto con il Genoa, in programma sabato al “Ciro Vigorito“.
Fermo il pallone, protagonista assoluto diventa così il calciomercato. I tifosi aspettano i primi colpi da parte della società, acquisti necessari per cercare di svoltare una stagione iniziata male e proseguita peggio. Qualche novità la attende anche Fabio Cannavaro che, al termine della gara del “San Vito-Marulla”, ha parlato apertamente di un organico da rinforzare e del bisogno di forze fresche per provare a fare il necessario salto di qualità.
Proverà ad accontentarlo il direttore sportivo Pasquale Foggia, cercando di colmare le lacune individuate. Terzino sinistro e trequartista appaiono le necessità più urgenti, ma il tecnico non disdegnerebbe di poter fare affidamento anche su un bomber che ponga fine alla sterilità offensiva della Strega.
Rinforzi da mettere a disposizione di Cannavaro il prima possibile, in modo da renderli arruolabili a partire dal confronto con un altro campione del mondo, Alberto Gilardino. Contro il Genoa, tra l’altro, l’allenatore partenopeo dovrà fare i conti con la squalifica di Foulon e i problemi fisici di Masciangelo, ritrovandosi con una possibile falla sull’out sinistro di difesa da colmare.
Il mercato, però, sembra ruotare sempre intorno agli stessi nomi che si ripetono ormai da giorni. Messo in standby Tosca, nome che non scalderebbe la fantasia di Cannavaro, il preferito come terzino mancino sarebbe diventato Tripaldelli, ma le richieste della Spal avrebbero frenato, per il momento, l’assalto di Foggia.
A metà campo si continua a monitorare la situazione di Valoti, ai margini del progetto Monza, tanto da essere stato impiegato l’ultima volta a fine ottobre solo per undici minuti. Nei brianzoli gioca anche Machin, ma Palladino sembra puntare sul guineano, avendolo impiegato nelle tre uscite del nuovo anno.
Tra le necessità, come detto, c’è quella di inserire un trequartista, considerando le difficoltà fisiche di Ciano e gli alti e bassi di Farias. In questo senso, la bussola è puntata verso Lecce, dove Listkowski e Pablo Rodriguez hanno le valige pronte. Il problema, a quanto pare, sarebbe lo stesso che ha condizionato il mercato estivo del Benevento. La società di via Santa Colomba vorrebbe garantirsi la possibilità di mettere interamente le mani sui cartellini del polacco e dello spagnolo, mentre i salentini vorrebbero conservare la possibilità di riportarli al Via del Mare.
Lo sforzo maggiore, infine, potrebbe riguardare la prima punta. Forte è stato gettato nella mischia solo in pieno recupero contro il Cosenza, segno evidente di come qualcosa bolla in pentola. Simy, invece, ha fornito l’ennesima impalpabile prova. In attesa di definirne il futuro, Foggia continua a tenere d’occhio Massimo Coda. Il gol contro il Venezia di certo non aiuta, ma l’Hispanico reclama spazio e non è detto che Gilardino sia disposto ad accontentarlo. L’opzione ritorno nel Sannio resta possibile, ma le richieste del Genoa (solo l’estate scorsa ha sborsato 1,5 milioni nelle casse del Lecce) e l’elevato stipendio (oltre 800mila euro) garantito per i prossimi due anni e mezzo non inducono all’ottimismo.