- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Di seguito l’intervento del consigliere comunale, Renato Parente, in risposta alla consigliera di minoranza, Anna Maria Mollica, dei Cinque Stelle.
 
 

“Lascia rammaricati l’atteggiamento della consigliera di minoranza Anna Maria Mollica dei Cinque Stelle che, utilizzando il rapporto Icity Rank 2020 di FPA sulla trasformazione digitale delle città italiane, non ha perso tempo per screditare l’operato di questa amministrazione comunale tacendo su un indicatore che, a nostro avviso, è molto importante: quello della trasparenza.
E’ vero che il comune di Benevento ha perso qualche posizione in classifica ma ha guadagnato il primato nella graduatoria ‘Trasparenza’, riportando insieme a Bari, Milano, Firenze ed altre sei città, il punteggio massimo nella rilevazione BussolaMagellano.pa per aver comunicato a Ipa (Indice delle pubbliche amministrazioni) tutti i riferimenti richiesti per una corretta gestione della sezione ‘Trasparenza’ del proprio sito istituzionale.
Non sarà sfuggito alla consigliera Mollica che il ritardo nella transizione al digitale (calcolato su accessibilità online dei servizi pubblici, disponibilità di app di pubblica utilità, adozione delle piattaforme digitali, utilizzo dei social media, rilascio degli open data e implementazione di reti e tecnologie intelligenti) è problema comune a tutte le regioni del Mezzogiorno. Il che non vuole essere un’attenuante, ma un dato da tenere in considerazione, anche in vista della prossima programmazione europea, per lavorare sodo e tentare di recuperare il gap digitale con il Nord.
La consigliera Mollica attacca senza offrire un confronto, né una proposta, con un atteggiamento sterile ben lontano dalla grammatica politica di un tempo che vorrebbe la macchina amministrativa coesa, quantomeno sui temi importanti, per rendere servizi migliori ai cittadini.
Vero è che il movimento al quale appartiene è completamente digitalizzato, ma è proprio per questo che tra una votazione e l’altra sulla piattaforma Rousseau potrebbe trovare il tempo di consigliare strategie invece di commentare classifiche per avere visibilità mediatica”.