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Cartelle Tari in ritardo per i cittadini di Benevento. A denunciarlo è il consigliere comunale d’opposizione Italo Di Dio che ricorda pure ‘il precedente’ dello scorso anno. Scrive Di Dio:
“Tutto uguale come l’anno scorso. Invece di stessa spiaggia stesso mare, stesse tariffe e stesse tempistiche. In questi giorni la società Andreani Tributi sta provvedendo a recapitare a tutta la cittadinanza, per conto del Comune di Benevento, migliaia di avvisi di pagamento relativi alla Tassa Rifiuti (TARI) per l’anno 2020.
Si tratta di avvisi che contengono sia le tipologie di calcolo dello stesso tributo che le modalità di pagamento in rata unica o in tre rate. Peccato che la scadenza della prima rata, o dell’intero importo se si decide di pagare in un’unica soluzione, sia al 31 agosto. E che tanti cittadini, esattamente come nel 2019, si siano nuovamente ritrovati gli avvisi nella cassetta delle lettere il giorno prima, o addirittura qualche ora prima della scadenza. E se qualcuno di questi era fuori per ferie, è già diventato moroso senza neppure aprire la busta, perché potrebbe ritrovarsi, al rientro, con un avviso contenente la prima rata già scaduta. Per coloro che invece dovessero ricevere l’avviso oltre la data di scadenza, ammesso che riescano a dimostrarlo dato che gli avvisi vengono consegnati senza notifica con data certa, ci sarebbero 15 giorni di proroga a disposizione per saldare la prima rata o l’intero importo. Si poteva immaginare a questo punto un nuovo termine di pagamento relativamente alla prima rata (o rata unica), concedendo una proroga di 15 giorni per tutti, considerando che molte persone nell’ultima settimana agostana sono in ferie. Una Tassa che dopo quattro anni di governo Mastella nonostante i roboanti proclami, resta tra le più alte d’Italia con una spesa media di 492 euro a famiglia ed un servizio erogato di certo non in linea con quanto pagato dai cittadini. C’è da chiedersi quali risultati abbiano prodotto le tanto annunciate politiche di contenimento della spesa.  Quali siano state le iniziative messe in campo per contrastare l’evasione tributaria in ossequio al famoso principio del “pagare meno, pagare tutti”. Cosa si sia programmato in termini di impiantistica per favorire la chiusura del ciclo dei rifiuti e la contestuale riduzione delle spese di trasporto e smaltimento. In parole povere, quali sono state le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale in questi quattro anni per ridurre i costi del servizio e migliorarne la qualità? Lo avevo chiesto all’assessore Serluca nell’ultimo Consiglio comunale anche per cercare di aprire un dibattito che, ahinoi,  diventa sempre più difficile viste le troppe distrazioni dovute all’imminente campagna elettorale. Non mi resta che fare nuovamente appello all’Amministrazione comunale affinché venga concessa ai nostri concittadini la possibilità di adempiere ai propri doveri di contribuenti in modo sereno, corretto e soprattutto agevole evitando, oltre al solito, costante aumento che di anno in anno viene loro riservato, l’eventuale ed ulteriore beffa di essere costretti anche al pagamento di sanzioni e interessi”.