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Un progetto per il restauro del Campanile del Complesso monumentale di Santa Sofia, da presentare al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il finanziamento. E’ la richiesta che i due consiglieri comunali del M5S, Marianna Farese e Anna Maria Mollica, indirizzano con una nota stampa all’amministrazione comunale e all’assessorato competente.

“Dal 25 giugno 2011 – ricordano le consigliere pentastellate – il Complesso monumentale di Santa Sofia, che fa parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, è nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità tutelati dall’UNESCO. Di tale Complesso non fa parte solo la Chiesa di Santa Sofia, ma anche il Chiostro ed il Campanile.
Mentre la Chiesa è stata oggetto di ripetuti e discussi restauri, Il Chiostro ed il Campanile non hanno ottenuto la stessa attenzione.
Il Chiostro è ormai “affrescato” da diffuse macchie di umidità ed il Campanile, solo grazie al generoso intervento di un volontario, ha ricevuto una ripulitura interna, dopo anni di colpevole abbandono. Ultimamente, una delle lastre marmoree che lo contornano ha cominciato a perdere pezzi, a detta di alcuni cittadini in seguito alle pallonate libere in buffer zone, che, al contrario delle biciclette, non vengono vietate da alcun provvedimento.
“Accantonando, per il momento, la disputa sulla proprietà del quasi millenario Campanile, scampato nel corso del XX secolo ai continui tentativi politici di abbattimento, il Movimento 5 Stelle chiede all’Amministrazione Comunale di Benevento, ed in particolare all’Assessorato competente, di predisporre un urgente progetto per un suo completo restauro e adattamento a visite interne da parte dei cittadini e dei turisti, da finanziare, con la richiesta di accesso alle risorse rese disponibili dal MIBACT, con copertura fino al 90%, su interventi per servizi di assistenza, tutela e fruizione dei siti inseriti nella World Heritage List, la lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Ma occorre affrettarsi, – concludono Farese e Mollica –  in quanto il bando ha la scadenza ravvicinata del 26 giugno 2018″.