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Benevento – Non c’è due senza tre, ma solo ed esclusivamente a causa degli imprevisti. Quello che si appresta a varare Fabio Cannavaro sarà il terzo Benevento diverso nelle tre gare che hanno visto il campione del mondo alla guida della Strega. Se l’allenatore partenopeo voleva costruirsi delle certezze dalle quali partire, ha dovuto subito mettere da parte i buoni propositi. L’infermeria si è di colpo affollata, riducendo il ventaglio delle scelte a disposizione del successore di Fabio Caserta e costringendolo a fare di necessità virtù.

Contro la Ternana si proseguirà lungo il solco del 3-4-2-1, il modulo scelto per cercare di superare l’emorragia di risultati, saranno gli interpreti, giocoforza, a variare ancora una volta. Simy e Acampora sono stati gli ultimi ad aggiungersi a un elenco già corposo e dopo essersi dovuti arrendere durante il match con il Sudtirol non saranno a disposizione (almeno dal primo minuto il partenopeo) per la sfida con le fere. Incidenti di percorso che stanno rallentando i programmi di Cannavaro e del suo staff, considerando che ai box ci sono anche i difensori El Kaouakibi (operato ieri a Villa Stuart), Glik e Veseli, i centrocampisti Viviani e Kubica e l’attaccante Forte.

Otto assenze che costringeranno l’allenatore giallorosso a inventarsi nuove soluzioni tattiche per contrastare la lanciata formazione di Cristiano Lucarelli. Le certezze, in questo momento, sono rappresentate da una difesa che, senza i big, ha fornito comunque buone risposte, pagando dazio nuovamente su palla inattiva, e al primo tempo ammirato al “Druso” che ha fornito segnali confortanti. Due mattoncini su cui provare a edificare il primo successo da allenatore dopo i fasti asiatici. 

Centrocampo e attacco da opporre agli umbri, invece, subiranno inevitabilmente delle variazioni rispetto agli schieramenti proposti contro Ascoli e Sudtirol. Un’emergenza imprevista che potrebbe trasformarsi in opportunità. Gli infortuni, prima o poi, si trasformeranno in un lontano ricordo per Cannavaro e per il Benevento. Del resto, mica potrà piovere per sempre?