- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Una finale. Fabio Cannavaro sa bene che il confronto diretto con il Venezia può valere tantissimo ai fini dell’obiettivo salvezza. Il Benevento ha perso già sei volte al Vigorito facendo segnare il record negativo della sua storia in serie B e non può permettersi di andare oltre. Nessuna delle due può sorridere in questo periodo: due pareggi e tre sconfitte negli ultimi cinque turni sia per i giallorossi che per i lagunari, un ruolino censurabile ‘superato’ – per così dire – solo dal Brescia, che nello stesso arco temporale ha conquistato solo un punto sui quindici disponibili. Una sfida tra due squadre disperate può essere decisa dall’atteggiamento giusto e dalla fame, fattori su cui entrambi i tecnici hanno posto l’accento nel pre-gara.

Qui Benevento – Cannavaro non avrà a disposizione Kamil Glik, alle prese con problemi al ginocchio, ma è orientato a gettare subito nella mischia il nuovo arrivato Tosca. Con molta probabilità sarà lui a completare il terzetto difensivo davanti al portiere Paleari, al fianco di Capellini e Leverbe. Per quanto riguarda le fasce sono salite le quotazioni di Improta sulla corsia di destra, con Foulon nuovamente titolare sull’out mancino. A centrocampo, accanto all’inamovibile Schiattarella, spazio ad Acampora e Tello. Davanti il partner di Pettinari dovrebbe essere per la seconda volta consecutiva Nwankwo Simy, nella speranza che dalle retrovie possano finalmente arrivare i rifornimenti giusti utili a far schizzare l’indice di pericolosità.

Qui Venezia – La rivoluzione del mercato invernale ha invaso la Laguna. Ventinove movimenti tra operazioni in entrata e in uscita hanno dato un autentico scossone all’ambiente nel mese di gennaio. L’unica certezza è rappresentata dal 3-5-2, modulo di base per Paolo Vanoli, ma tutto il resto è in discussione. L’allenatore del Venezia dovrebbe riconfermare almeno in parte la formazione che ha impattato nell’ultimo derby con il Cittadella. Davanti a Joronen in difesa dovrebbe vedersi il nuovo arrivato Carboni insieme a Ceppitelli e Svoboda. Esterni a tutta fascia Candela a destra e Zampano a sinistra; a centrocampo in regia Tessman godrà della collaborazione di Jajalo e Johnsen. Davanti altra chance per la coppia Pohjanpalo-Johnsen.

Le probabili formazioni:

Benevento (3-5-2): 21 Paleari; 33 Leverbe, 96 Capellini, 31 Tosca; 16 Improta, 8 Tello, 27 Schiattarella, 4 Acampora, 18 Foulon; 25 Simy, 9 Pettinari. A disp. 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 58 Pastina, 55 Veseli, 2 El Kaouakibi, 24 Viviani, 6 Kubika, 80 Koutsoupias, 7 Karic, 11 Jureskin, 10 Farias, 20 La Gumina, 28 Ciano, 14 Thiam.  All. Fabio Cannavaro.

Indisponibili: Letizia, Glik, Vokic

Venezia (3-5-2): 66 Joronen; 30 Svoboda, 23 Ceppitelli, 44 Carboni; 27 Candela, 38 Andersen, 8 Tessman, 18 Jajalo, 7 Zampano; 17 Johnsen, 20 Pohjanpalo. A disp: 1 Maenpaa, 12 Bertinato, 94 Beghetto, 60 Busato, 55 Hristov, 6 Busio, 77 Ellertsson, 62 Milanese, 21 Cheryshev, 11 Novakovich, 19 Ciervo, 25 Pierini. All. Paolo Vanoli.

Indisponibili: Modolo, Sverko, Radan

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Fontemurato di Roma 2 e Trasciatti di Foligno

IV Ufficiale: Di Marco di Ciampino

Var: Mariani di Aprilia (Avar: Ranghetti di Chiari)