- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – In giro per l’Italia a seguire partite, visionando da vicino i propri assistiti e prendendo nota di nuovi e interessanti prospetti. E’ la vita del procuratore, alla quale non fa eccezione Danilo Caravello. L’agente, che cura gli interessi del giallorosso Luca Antei, ha assistito sabato alla sfida tra Benevento e Perugia dalla tribuna del “Ciro Vigorito“. Anteprima24 lo ha contattato telefonicamente per analizzare insieme l’avvio di campionato e l’ultima sfida tra le formazioni di Inzaghi e Oddo.

Partiamo da Benevento-Perugia, che partita è stata?

Una buona partita, una sfida d’alta classifica come lasciava intendere. Ho visto un ottimo Benevento che ha dimostrato di essere più forte, più squadra e più compatto. Il primo tempo sarebbe potuto finire con uno scarto più ampio, poi quando è rimasto in dieci ha sofferto solo su qualche palla inattiva. Il Perugia, dal’altro canto, non è stato all’altezza delle precedenti uscite.

Sorpreso dal cammino dei giallorossi o se lo aspettava?

Mi aspettavo questo andamento, come mi aspettavo quello di altre due, tre squadre come Empoli e Crotone. Solo il Frosinone si trova attardato rispetto alle previsioni. Il Benevento ha costruito un’ottima squadra e ha ritrovato una mentalità adatta alla categoria. Lo dimostra la gara vinta proprio con il Perugia, l’anno scorso probabilmente una partita del genere l’avrebbe pareggiata. Squadra quadrata e forte quella di Inzaghi, con la miglior difesa e ancora imbattuta. Una formazione che punta a portare a casa il risultato a ogni costo, come bisogna fare in serie B.

In linea di massima, cosa sta emergendo da questo torneo di B?

A parte le compagini già citate, fa sempre effetto vedere il Cittadella in zona play off. Una formazione che si contraddistingue per il suo spirito combattivo. Mi sarei aspettato qualcosa in più dallo stesso Perugia e dal Pescara. Nonostante gli ultimi risultati negativi, l’Ascoli resta una sorpresa. Il campionato, comunque, è livellato verso l’alto e ci sono diverse squadre in grado di poter dire la loro.

Sabato il Benevento sarà di scena a Pescara, cosa dobbiamo aspettarci?

Sarà una partita difficile, una trasferta insidiosa per il Benevento soprattutto perché aprirà un ciclo impegnativo. Al Pescara, nell’arco di una settimana, faranno seguito gli scontri diretti con Cremonese, altra formazione costruita per essere protagonista, ed Empoli. Sono convinto che Inzaghi preparerà anche questa gara curando ogni piccolo dettaglio, forte dell’esperienza accumulata.

Antei terzino destro come lo ha visto e come ne valuta l’avvio di stagione?

Non è la prima volta che lo vedo giocare in quella posizione, a Sassuolo Di Francesco lo aveva schierato in diverse occasioni da terzino destro. Credo abbia disputato una prestazione importante, facendosi vedere anche in zona offensiva e mettendo al centro qualche buon pallone. Non ha sbagliato nulla, anche se nella ripresa ha accusato un calo fisiologico dovuto al dispendio di energie che il ruolo richiede. La retroguardia si è comportata benissimo, quando è stato espulso Tello hanno difeso quasi a tre con Tuia e Caldirola. Mi ha sorpreso positivamente, Inzaghi ha visto giusto se lo ha preferito a Tuia che in carriera ha giocato qualche volta in quella posizione. Il Benevento ha diversi giocatori di categoria superiore, penso a Luca, Viola, Sau e allo stesso Caldirola.