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Benevento – Riunione interlocutoria questa mattina per la vertenza del Cmr di Sant’ Agata de’ Goti. Ancora un nulla di fatto nell’atteso incontro svoltosi questa mattina alla presenza dell’Asl  e della proprietà sulla vertenza del Cmr di Sant’Agata de’ Goti presieduto dal Prefetto Francesco Antonio  Cappetta. Notizie importanti giungono invece dal Tribunale di Benevento. Rinviata infatti di due mesi, al 15 gennaio la sentenza sul concordato preventivo dell’Azienda. Un summit con le parti sociali Cgil Fials e Uil e l’azienda  è durata circa tre ore.

In discussione un Piano industriale che dovrebbe  portare  al salvataggio del Centro Medico Erre di Sant’Agata de’ Goti. Intanto una nuova riunione ci sarà il prossimo 7 novembre tra Azienda  e parti sociali. Resta quindi alta l’attenzione sul futuro dei dipendenti, e sulla certezza del loro trattamento giuridico ed economico. In stand by quindi il possibile licenziamento.  Infatti a rischio sono 50 posti di lavoro. Sotto accusa l’azienda, la Neuromed del Piano Industriale che doveva  portare al salvataggio del Centro Medico Erre di Sant’Agata de’ Goti e invece rischia di produrre un effetto boomerang. A rischio dovrebbero essere il settore dei fisioterapisti del Centro.