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Benevento – Un derby speciale quello di domenica prossima tra Vitulano e Gianni Loia per Giuseppe Finelli. L’ex dirigente della compagine di Tocco Caudio, ora nelle fila neroverdi, vivrà con particolare trasporto la sfida valevole per il campionato di Prima Categoria. “Al Gianni Loia sono stati quattro anni bellissimi, intensi e pieni di emozioni. Siamo riusciti a vincere e a toglierci delle soddisfazioni contro squadre più blasonate e forti della nostra“, racconta Finelli, “bella fu sicuramente la compattezza del gruppo, identificatosi nel nome di Gianni Loia, un ragazzo purtroppo scomparso che ha lasciato in eredità il suo carattere da combattente. Un carattere che la squadra ancora oggi porta come carta d’identità, capeggiata dal mister Cesare che fa di questo spirito il suo punto di forza. I ricordi più belli sono inoltre legati a situazioni particolari, avevamo il minimo indispensabile ma l’unione di un gruppo sincero, leale, unito e verace faceva sì che tutto questo venisse messo da parte e si pensasse solo a dare tutto per la maglia. Viste le mie amicizie all’interno del Gianni Loia, ha fatto sì che lasciare la squadra del mio paese non sia stato assolutamente facile. Motivi lavorativi e il non condividere al 100% il futuro del Gianni Loia, mi hanno portato alla scelta di farmi da parte“.

Una decisione che lo ha spinto verso i colori neroverdi: “Vitulano, nella provincia di Benevento, è stata sempre una piazza importante, avendo anche militato in categorie superiori. Qui si fa calcio da più di 40 anni e nel tempo si è formata una mentalità calcistica di tutto rispetto. Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto a intraprendere una nuova esperienza. Devo ringraziare il presidente Maurizio De Filippo, il quale mi ha dato questa opportunità nonostante la mia giovane età, dimostrando di credere in me. I risultati sono il giudice del lavoro svolto da tutto lo staff dirigenziale e tecnico, l’anno scorso è andata bene, mi auguro che questa stagione sia lo stesso“.

La sfida, però, non si disputerà solo sul manto erboso. Entrambe le società, infatti, nell’ultima sessione estiva di mercato, hanno dato vita a numerose sfide sul mercato, corteggiando obiettivi comuni. “Nella sessione di mercato estiva siamo riusciti a trattenere qualche gioiellino, calciatori importanti per noi. A volte il destino è strano, mi sono ritrovato a dover contendere degli obiettivi con la mia ex squadra. Nonostante le capacità da dilettante, credo di essermi comportato in maniera professionale, pensando al bene del Vitulano“, prosegue l’attuale dirigente neroverde, “per quanto riguarda il mercato in entrata, invece, avevamo deciso di non fare molto dato che la squadra aveva fatto bene la scorsa stagione. Dovevamo solo puntellare e così abbiamo fatto, anche se in corsa d’opera abbiamo perso il bomber Gianfranco Goglia per motivi personali, il capitano Salvatore De Maria per motivi lavorativi e Luca Truocchio per la rottura dei legamenti. A questi, dalla settimana scorsa, si è aggiunto anche Tommaso De Maria per un grave infortunio. Defezioni che ci hanno spinti ad aggregare Elio Fincato, Gennaro Carone, Pasquale Di Marzo e Nicolino Crisci. Nicola è un ragazzo che ci ha fatto fare il salto di qualità, soprattutto come mentalità. E’ un bravo ragazzo che veramente fa la differenza, dal lunedì alla domenica”.

La speranza è che possa farla anche domenica, nonostante questo voglia dire far male al suo passato. “Il derby per me sarà sicuramente particolare. Già il solo fatto di trovarmi su un’altra panchina rispetto a quella del Gianni Loia sicuramente mi porterà emozioni“, conclude Finelli, “dopo il fischio d’inizio, però, ognuno dovrà volere il meglio per la propria squadra. In un derby tutti i valori si annullano, conoscendo la caparbietà del Gianni Loia sono convinto che sarà una partita nella quale dovremo sudare per ottenere un risultato positivo. Il Gianni Loia ha diverse individualità che possono far male, più che il singolo, però, c’è un reparto in particolare che potrà metterci in difficoltà ed è sicuramente la difesa, composta da elementi veramente di tutto rispetto“.