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Ultimi tre giorni di lavoro per il Benevento nel ritiro romano del Mancini Park Hotel. Ieri i giallorossi hanno ricevuto anche la visita del presidente Oreste Vigorito che ha dialogato a lungo con Pasquale Foggia e Fabio Cannavaro per fare il punto della situazione sul mercato. A movimentare i pensieri del tecnico, al di là della questione sempre calda riguardante le trattative in entrata e in uscita, è la formazione da contrapporre al Cosenza nella trasferta che domenica prossima segnerà il ritorno del campionato di B. Uno scontro diretto delicato, quello del San Vito Marulla, che la Strega dovrà affrontare con un centrocampo decimato dalle squalifiche di Tello, Acampora e Viviani, fermati dal giudice sportivo dopo la debacle con il Perugia.

Cannavaro in Calabria non avrà a disposizione neppure gli infortunati Letizia e Vokic, ma ha quanto meno accolto la buona notizia proveniente dalle condizioni di Camillo Ciano, che sta dando buone risposte nel corso del ritiro capitolino. Ma l’ex Frosinone è un fantasista e le opzioni per il centrocampo a tre restano comunque ridotte. In mediana a supportare il regista Schiattarella e la mezzala destra Karic dovrebbe esserci il versatile Riccardo Improta, che nell’ultima uscita aveva agito sulla trequarti insieme a Farias alle spalle dell’unica punta Forte. In panchina Cannavaro avrebbe i soli Kubica e Koutsoupias (500 minuti giocati in due) su cui fare affidamento a gara in corso, eccezion fatta per un Sanogo mai preso in considerazione e finito da tempo ai margini del progetto e raramente persino convocato.

La penuria di centrocampisti costringerà inevitabilmente l’allenatore a forzate scelte di formazione anche negli altri reparti. Cannavaro avrà diverse sedute per riflettere attentamente. Mercoledì pomeriggio, dopo un’ultima sessione romana, la squadra farà ritorno in città dove effettuerà almeno due allenamenti e la rifinitura prima della sfida del Marulla.

Riallacciando i fili del campionato, in difesa va sottolineato il modo in cui è fallito l’esperimento su Veseli nel ruolo di terzino destro, mansione che – in assenza di Letizia e nell’ipotesi di un Improta centrocampista – potrebbe essere affidata all’italo-marocchino El Kaouakibi. In attacco, invece, bisogna tener conto delle voci che aleggiano insidiose sul capo di Francesco Forte. L’attaccante è stato messo sul mercato e gode dell’apprezzamento di tanti corteggiatori. Considerato lo scenario confuso e altamente soggetto a mutazioni quotidiane, la sua presenza nell’undici titolare contro i lupi della Sila potrebbe non apparire così scontata.