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“La politica è calarsi tra la gente, ascoltarla, raccoglierne le esigenze e farsene interprete: mettendoci la faccia anche laddove è difficile, consapevoli che spesso lo è.
E’ stato infatti difficile, perché artatamente difficile è stato reso il clima politico, creare una lista laddove il disegno era invece quello di una partita senza avversari.
Ho deciso di scendere in campo e di affrontare a testa alta e con dignità questa campagna elettorale, ascoltando amici e cittadini che mi hanno chiesto di essere rappresentati come persone, non come numeri o meri pezzetti di una presunta e presuntuosa totalità.
Coraggiosamente mi candido a sindaco: da donna, da madre, da lavoratrice, da cittadina non portatrice di interessi, per un progetto di città che sia a misura di uomo”. Così in una nota il candidato sindaco al Comune di Montesarchio, Annalisa Clemente, con la lista ‘Futuro per Montesarchio’

“Una città smart e moderna, capace – aggiunge – di cogliere le occasioni di sviluppo, che sia inclusiva e che non lascia indietro nessuno, in grado di valorizzare le famiglie, i bambini e gli anziani, e che promuova lo sport in ogni sua forma.
Porterò avanti l’idea di una città che sia in grado di crescere con strutture moderne, ma conscia che le proprie radici e la propria storia, fatta di bellezza, di arte, di narrazioni e di profumi e sapori sono una ricchezza inestimabile che va valorizzata ed esaltata.
La nostra Montesarchio, centro della Valle Caudina e cruciale nelle economie del Sannio, dovrà essere in grado di agganciare le direttive di sviluppo, siano essere infrastrutturali, commerciali, logistiche.
Il mio faro è una città che sia in grado di dare un futuro ai nostri ragazzi, un futuro che non sia quello di vedere i nostri figli costretti ad abbandonare queste terre. Un’idea spuria di interessi di parte.
Per questa idea comune ho accettato la proposta di amici e compagni di percorso di rappresentarli: anche in base a un sentire comune che ritiene inaccettabile la presunzione di considerarsi “totalizzanti”, di rappresentare tutti a patto però che i “tutti” restino meri numeri.
Mi candido a sindaco con un progetto aperto ai contributi della società civile, dei professionisti, delle associazioni: di chi crede nella partecipazione e vuole contribuire con la forza delle idee, per mettere al centro proprio le idee”. 

La lista: 

  • Annalisa Clemente 
  • Campanile Riccardo
    Caturano Ilaria
    Carcapede Giuseppina (detta Pina) 
    Cecere Anna
    Ceglia Carmineantonio (detto Mino)
    Clemente Carlo,
    D’Apruzzo Giovanni
    De Nisi Lucia
    Izzo Michele
    Legorano Antonietta
    Leonetti Moira
    Maffei Antonino
    Mauriello Gaetano
    Parente Iole
    Striani Nicola 
    Viscione Michele.