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Benevento – Il colombiano della squadra sannita Vejus, Einer Rubio, prenderà parte al prossimo Giro Ciclistico d’Italia under 23, vestendo i colori della nazionale colombiana. A dire il vero tutta la squadra Vejus Tmf avrebbe potuto partecipare alla corsa, ma purtroppo una caduta di Rubio, con conseguente ritiro, all’ultima tappa della gara a tappe Terre di Toscana, ad inizio maggio, ha fatto venir meno i punti necessari per l’ammissione alla corsa, precludendo l’ammissione della squadra, una beffa che davvero non ci voleva. Si ricorda che i team italiani avrebbero dovuto qualificarsi per poter partecipare al Giro, la Vejus è risultata la prima delle non ammesse. Tuttavia gli ottimi risultati di Rubio nella prima parte di stagione gli sono valsi la meritata convocazione nella nazionale colombiana, uno dei team stranieri invitati.

Il Giro under 23, edizione 41, partirà giovedì 7 giugno, da Forlì con il cronoprologo, per concludersi dopo nove tappe, e circa 1200 chilometri da percorrere, sul celebre muro di Ca’ del Poggio nel trevigiano, con un inedito finale con cronometro in tempo reale, ovvero il primo che taglierà il traguardo sarà il vincitore del Giro. Percorso per scalatori con ben 5 arrivi in salita, con ascese di storiche salite alpine, fra cui il monte Grappa nel centenario della fine della prima guerra mondiale. Rilevante storia quella del Giro d’Italia dilettanti che negli anni ha visto protagonisti corridori come Moser, Baronchelli, Simoni, Pantani, Pozzovivo  Aru.

Molto alto il livello dei partecipanti al Giro, con ben quindici formazioni straniere al via, fra le altre, squadre belghe, russe, australiane ed inglesi. La nazionale colombiana si presenta, come da tradizione, al via molto forte ed agguerrita. C’è naturalmente molta attesa per le prestazioni di Einer Rubio, specialmente nella tappe di salita.

Il corridore ha rifinito la preparazione nelle strade sannite agli ordini del Direttore sportivo Donato Polvere, e con la presenza in alcuni giorni di Jairo Alfonso Chaves, padre di Estaban, il corridore professionista fresco reduce del Giro d’Italia. Rubio è originario della regione Boyacá, la stessa di Chavez ed è cresciuto ciclisticamente nella Fundacion Estaban Chavez, e si presenterà al Giro concentrato e determinato, conscio dell’importanza dell’appuntamento; c’è la giusta aspettativa e speranza che sarà uno dei protagonisti della corsa.