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Benevento – Il calcio italiano attende di conoscere ancora il proprio destino. La Figc ha fornito il proprio assenso per concludere i campionati e dal Governo sono arrivati timidi segnali di riapertura. Da domani partiranno gli allenamenti in gruppo con l’intenzione di tornare a giocare il 13 giugno o, al massimo, una settimana più tardi. La situazione, però, è tutt’altro che definita. Il calcio rischia ancora lo stop definitivo e l’ultima parola spetterà al premier Giuseppe Conte. Ecco perchè Gabriele Gravina, numero uno della della Federazione, è tornato recentemente a parlare di ipotesi play off per decidere le sorti della stagione 2019/20. Sarebbe questo il piano B per evitare un’estate di carte bollate, lasciando al campo il compito di emettere i verdetti. Attende un segnale la Figc per agire, continuando nel frattempo a recepire i messaggi che arrivano da più parti, l’ultimo lanciato da Gianni Verna. Il presidente del Crotone guarda con interesse al Benevento, qualora i campionati non dovessero riprendere, gli squali si aspettano di godere degli stessi (eventuali) “privilegi” riservati alla Strega, in virtù dell’attuale secondo posto occupato in classifica. In poche parole, se i giallorossi verranno promossi senza tornare in campo (in campionato o negli spareggi), Vrenna pretende un uguale trattamento. E’ la sintesi del messaggio lanciato dallo stesso presidente attraverso le frequenze di Radio Sportiva: “Il Benevento si è conquistato il primo posto, ma non sarebbe ancora matematicamente promosso. Se fanno solo i play off, noi dobbiamo salire in Serie A insieme a loro senza disputarli“. Viene da domandarsi se, ad esempio, Stirpe del Frosinone sarà d’accordo? Portare a termine i campionati resta l’unica strada possibile per evitare le aule di tribunale.