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Guardia Sanframondi (Bn) – “Ogni angolo di Guardia trasuda cultura, arte, poesia e bellezza. Ed è proprio la bellezza una dei valori a cui “Guardia sei tu” vuol puntare. Molto, negli ultimi anni, è stato fatto per la riqualificazione del borgo antico di Guardia Sanframondi, che ha dato vita a manifestazioni a carattere culturale, folcloristico, e che ha visto l’interessamento di tanti cittadini stranieri che hanno deciso di investire, acquistare e ristrutturare vecchie case e viverci, prediligendo la vita del borgo, in assoluta tendenza slow, rispetto alla vita frenetica delle grandi città”.

Inizia così una nota stampa a firma di Gabriele Sebastianelli, candidato alla carica di sindaco per la lista “Guardia sei tu”.

Sono ancora tante le idee e i progetti che riguardano interventi da intraprendere in vari comparti del nostro borgo antico – continua Sebastianelli – e vogliamo muoverci seguendo il buon percorso intrapreso negli ultimi anni, per continuare a fare sempre meglio. Continueremo nell’opera di risanamento attingendo a finanziamenti pubblici e con proposte mirate e azioni concrete. Metteremo in sicurezza i vari comparti, puntando alla riapertura di tutte le strade del centro antico che oggi ancora sono interdette, e ci attiveremo con percorsi semplificati per le pratiche edilizie di recupero e valorizzazione del centro storico, supportando e dando slancio all’imprenditorialità nel settore turistico-alberghiero, tendendo una mano, con agevolazioni, agli imprenditori che vogliano investire per dar vita a nuovi servizi. In primis, intendiamo venir loro incontro semplificando la burocrazia, con defiscalizzazioni mirate. Vogliamo, inoltre, mettere in risalto la ristorazione di qualità, con particolare attenzione a un consumo critico e consapevole, con la realizzazione di nuove attività e iniziative per un’offerta enogastronomica di alto livello.

Bellezza. Questa è una delle direttrici principali delle linee programmatiche della lista “Guardia sei tu”. La riqualificazione del centro storico per produrre bellezza – spiega ancora Sebastianelli – è uno dei punti focali, ma anche l’istituzione di eventi periodici che prevedano, tra l’altro, esposizioni artistiche, affinché si inquadri il borgo antico come borgo degli artisti. E, ovviamente, rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente, grazie a interventi di efficientamento energetico, consolidamento e adeguamento sismico e rifacimento delle facciate del centro storico, come ulteriore opportunità per attirare ospiti stranieri e non.

Infine – conclude – sono previsti interventi stratigrafici e di restauro del Castello medievale, per identificare al meglio il processo di formazione del fortilizio, e la cura, manutenzione e miglioramento funzionale degli altri luoghi aggregativi come, ad esempio, il Palazzo Marotta – Romano, il completamento e la riapertura al culto della Chiesa di San Rocco e il completamento del palazzo in via Pietralata che ospita il Museo entomologico, con l’istituzione, ai piani inferiori, del Museo della Falanghina”.