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Benevento – Sedici presenze, un assist e due gol, uno dei quali indimenticabile nella notte di San Siro. Per Pietro Iemmello quello della sua prima stagione in giallorosso non può essere un ruolino soddisfacente, ma va inserito in un contesto nel quale a dominare è stata soprattutto la sfortuna. Out per gran parte del girone di andata, lo “zar” ha totalizzato soltanto 884 minuti in tutto il campionato, una cifra che equivale – nel complesso – a meno di dieci partite giocate per intero. Il problema al ginocchio lo ha assillato, ne ha frenato la crescita e l’inserimento in un contesto del tutto nuovo. Solo nell’ultima parte di stagione è arrivata un po’ di continuità, ma non abbastanza da consentirgli di completare almeno una partita. A questo punto, per lui e per il club che tanto ha investito sul suo conto, la strada più logica è l’operazione immediata per provare a rientrare il prima possibile e giocare da protagonista il prossimo campionato di B. 

Non sarà facile, per Iemmello, superare diversi ostacoli. In primis lo scetticismo di tanti tifosi che lo hanno accolto con grande diffidenza anche a causa dei suoi trascorsi in C a Foggia, quando per la Strega rappresentava insieme a De Zerbi l’avversario numero uno. Ma la punta ex Sassuolo – è chiaro – ha finito per essere pienamente condizionata da un assillo fisico che col passare dei giorni è diventato un vero e proprio peso. La rete al Milan ha solo lenito quella che è l’insoddisfazione di non aver potuto dare un contributo costante per cause di forza maggiore, ma in arrivo ci sono anche novità positive. La prospettiva di guidare da protagonista l’attacco del prossimo Benevento sarà accompagnata dalla gioia di un figlio che la fidanzata Giulia Elettra Gorietti gli regalerà tra circa un mese. Uno stimolo in più, una buona dose di coraggio supplementare. I periodi difficili si superano anche così, con l’amore e gli obiettivi. Lo Zar si ricaricherà e ripartirà. Magari più forte di prima, con la voglia di lasciare il segno e far ricredere a suon di gol chi nutre ancora perplessità sul suo conto.