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Umori naturalmente opposti quelli che si respirano negli spogliatoi del Bentegodi. Il Verona lancia un chiaro segnale alle contenenti salvezza, il Benevento rimanda l’iscrizione alla lotta salvezza e dopo otto gare sembra già spacciato. L’espulsione di Antei è stata decisiva, ma la reazione del Benevento dopo il gol di Romulo è stata sterile e confusionaria. 

Ai microfoni di Sky, Baroni affronta i temi della gara a partire dall’estremo difensore: “Brignoli è una scelta tecnica, Belec era stato in nazionale e poteva pagare la stanchezza. Ed è andata bene, ha fatto una gara positiva con una buona gestione della palla”.
Sulla gara post ritiro, Baroni continua a prendere i lati positiva della trasferta veronese: “Il ritiro è servito per conoscerci, i tanti infortuni e la sfortuna non sono attenuanti ma sono stati comunque un fattore. I ragazzi hanno offerto la prestazione che ho chiesto, poco timorosi, propositivi anche in dieci, vogliosi e determinati. Solo proponendoci e senza fare barricate potremmo recuperare terreno., il nostro riscatto passa esclusivamente dal gioco”.
L’espulsione di Antei è stata una mazzata che ha condizionato la gara: “Si, è capitato nel momento chiave della partita. L’episodio resta dubbio, forse LBuca ha peccato di attenzione, non si era accorto che Valoti stava per prendergli il tempo”.