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Benevento – Giornata di vigilia per il Benevento di Filippo Inzaghi, che domani sera ospiterà al Ciro Vigorito la Lazio. Per il tecnico dei giallorossi un match dal sapore speciale, considerando che i laziali sono allenati dal fratello Simone. Superpippo ha affrontato i temi più caldi degli ultimi giorni in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni: 

Viola – “E’ finalmente convocato, sta bene e si allena col gruppo da tre giorni. Sicuramente non partirà titolare ma il fatto di averlo con noi è motivo di grande soddisfazione. Sarà un’arma in più”. 

Moncini – “Dobbiamo vivere alla giornata con lui. Ha avuto un problema alla caviglia nel match di Firenze, speravo di recuperarlo prima, ma vedremo se sarà disponibile col Genoa o con l’Udinese”. 

Turnover – “Non abbiamo giocatori stanchi, in questo momento la squadra sta molto bene sul piano psicofisico. Non stravolgerò una squadra che sta facendo ottime prestazioni, si stanno allenando tutti bene e i dubbi sono sulle scelte da fare. Pensiamo solo a questa partita”.

Iago Falque – “Ci vuole un po’ di cautela, dovrò decidere se farlo partire dall’inizio o inserirlo nella ripresa. Col Sassuolo si è visto che il suo apporto può essere fondamentale”. 

Difesa – “Purtroppo siamo stati sfortunati nel reparto arretrato, abbiamo perso Maggio e Caldirola. Se giocherà Foulon sono convinto che farà molto bene, potrebbe essere della partita. Abbiamo ancora un allenamento, valuterò fino alla fine”.

Sfida al fratello – “E’ un confronto bellissimo per la nostra famiglia, da allenatori è già successo ed è motivo di grande orgoglio. Sarà complicato averlo da avversario, ma per 90 minuti proveremo a pensare al bene delle squadre che alleniamo”. 

Tuia – “Sono soddisfatto del suo rientro. E’ sempre stato una certezza per me, peccato che ha avuto a che fare con infortuni che hanno frenato la sua carriera”. 

Salvezza – “Rimarco il fatto che la salvezza sarebbe un’impresa perché è stato fastidioso vedere alla vigilia del campionato che in pochi ci davano credito. Lo faccio solo perché deve essere un ulteriore stimolo per i ragazzi e per il loro percorso. La squadra non è mai mancata sul piano dell’atteggiamento, lo abbiamo visto anche col Sassuolo, ora dobbiamo continuare perché se non saremo squadra daremo ragione a chi ci ha condannati in partenza”. 

Attaccanti – “Non mi preoccupa il fatto che non stanno segnando, perché al di là del gol in ogni gara abbiamo tante occasioni. Nell’ultima gara abbiamo fatto 30 tiri in porta, è stata anche una questione di sfortuna”